Il
reale e il virtuale
Il virtuale
nella società moderna ha prodotto uno sfruttamento del
lavoro cognitivo del nuovo lavoratore. Unica salvezza è
la disconnessione.
Spunti
di riflessione
L’autore
parla dei comportamenti riscontrabili in rete (hackers, crackers,
neoluddisti), della pubblicità in internet, più
pericolosa di quella televisiva, dell’apprendimento a distanza,
della borsa on line e del sogno è quello di poter realizzare
tramite internet un mondo libero dal lavoro.
In
Rete verità e falsità li creiamo noi
Il mondo
della comunicazione è cambiato con internet, è variato
il concetto vero/falso; le tecniche digitali consentono la riproduzione
di più copie come l’originale.
Non
credo all'assuefazione al virtuale
Bifo sostiene
che il rapporto con internet produce una mutazione nell’identità,
una moltiplicazione dell’identità. Però siamo
noi che decidiamo di entrare in internet, quindi dobbiamo farlo
in modo intelligente.
Il
lato estetico del web
L’esperienza
delle radio libere come Alice si è presto conclusa schiacciata
dalla potenza delle grandi televisioni. Della rete interessa a
Berardi il lato estetico più dell’informazione nel
fare comunicazione.
nel modello di rete cui fa riferimento Bifo sono rilevanti le
interfacce come simbolo di possibilità comunicative, internet
come medium di massa, strumento di commercio.
Riassuntino
Berardi fa
il resoconto dell’evento Eterea 2002 annotando gli interventi
fatti in ordine nelle varie sessioni di lavoro
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