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::::::Obiettivi delle reti
telematiche:::::La realizzazione della
Propaganda::::Ostacoli al buon funzionamento della propaganda
"Il popolo che doveva restare diviso, segregato,
isolato, in breve tempo avrebbe potuto organizzarsi e diventare
qualcosa di diverso da un semplice spettatore. Se molte persone
dotate di risorse limitate riescono a unirsi e a entrare nell'arena
politica, il popolo può assumere un ruolo attivo nella società,
e questa è una minaccia terribile. Altrimenti potrebbe cominciare
a pensare, e pensare non è di sua competenza." (www.tmcrew.org/archiviochomsky/il_controllo_dei_media.html)
"Ma finché viene costretta al ruolo di semplice spettatore, non
ha modo di organizzarsi o di esprimere ciò che pensa, né di venire
in contatto con altri che condividano la sua stessa opinione. La
persona che nei sondaggi afferma di preferire la spesa sociale alla
spesa militare (come ha fatto una larghissima maggioranza) si convince
di avere convinzioni folli, perché non ha mai sentito affermare
niente di simile e crede che nessuno la pensi così. Chi dà questo
tipo di risposte nei sondaggi si pone in qualche modo al margine,
e poiché non ha occasione di incontrare altre persone che condividano
o rafforzino il suo punto di vista e lo aiutino ad articolarlo,
si sente diverso, escluso." (www.tmcrew.org/archiviochomsky/il_controllo_dei_media.html)
"Negli anni Sessanta la crisi consisteva nel fatto che ampi settori
della popolazione si stavano organizzando e cercavano di partecipare
concretamente all'attività politica. Si erano formati movimenti
popolari importanti: quello ambientalista, quello femminista, quello
contro il nucleare e altri ancora. Negli anni Ottanta c'è stata
un'ulteriore espansione con i movimenti di solidarietà, un fenomeno
nuovo e importante nella storia del dissenso, almeno in quella degli
Stati Uniti. Queste organizzazioni
(http://www.molilli.org/topics.php) non limitavano la loro attività
alla protesta, ma miravano a un vero e proprio coinvolgimento, spesso
intimo, della popolazione nella sofferenza di persone lontane; La
popolazione, non riuscendo a capire perché si dovessero torturare,
ammazzare e bombardare popolazioni di altri paesi. Sono tutti segni
di un processo di civilizzazione, a dispetto della propaganda, delle
strategie messe in atto per controllare il pensiero e manipolare
il consenso." (www.tmcrew.org/archiviochomsky/il_controllo_dei_media.html)
"E questo è particolarmente pericoloso per una democrazia come quella
americana: se riescono a costituirsi delle organizzazioni, se la
gente non si lascia più distrarre dalla televisione, comincia a
cullare strane idee e a sviluppare malsane inibizioni contro l'uso
della forza militare. Un pericolo che non è ancora stato scongiurato.
Si è già osservato in altri paesi: i problemi sociali ed economici
si stanno aggravando con effetti potenzialmente catastrofici; coloro
che detengono il potere non hanno alcuna intenzione di intervenire.
Se si esaminano i programmi di politica interna dei governi dell'ultima
quindicina d'anni (compresi quelli in cui il partito democratico
era all'opposizione) non si trovano proposte concrete di intervento
sui gravi problemi del sistema sanitario e scolastico, delle abitazioni,
della disoccupazione, della criminalità, del vertiginoso aumento
della delinquenza e della popolazione carceraria, del deterioramento
dei centri urbani." (www.tmcrew.org/archiviochomsky/il_controllo_dei_media.html)
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