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::::::Obiettivi delle reti telematiche:::::La realizzazione della Propaganda::::Strategie nella politica estera::Esporre un solo caso per nasconderne altri

della stessa tipologia. E' una storia che sta andando avanti da un bel po'. Nel maggio del 1986 furono pubblicate le memorie di un ex prigioniero cubano, Armando Valladares, che divennero subito un evento sensazionale per i media. Riporto un paio di citazioni. I giornali definirono le sue rivelazioni come "il resoconto definitivo del vasto sistema di torture e prigionia con il quale Castro punisce e cancella l'opposizione politica". Poco dopo diventa noto il caso di quattrocentotrentadue prigionieri, e loro ne raccolsero quattrocentotrenta, firmate, nelle quali i detenuti descrivevano, sotto giuramento, le sevizie cui erano stati sottoposti: tortura elettrica e altre atrocità, compresa, in un caso, la tortura praticata da un maggiore statunitense in uniforme, che viene descritta dettagliatamente. Si tratta di una testimonianza insolitamente esplicita ed esauriente, forse unica per la ricchezza di dettagli su quanto avviene in una camera di tortura. La stampa nazionale si rifiutò di scriverne. Le stazioni televisive rifiutarono di trasmettere il video. (www.tmcrew.org/archiviochomsky/il_controllo_dei_media.html)