dogmi
ma parlava di valori universali e avrebbe colmato il suo vuoto interiore.
Sotto la guida di Josei Toda, che Ikeda scelse come maestro di vita,
egli approfondì la conoscenza del Buddismo di Nichiren Daishonin
e potè proseguire i suoi studi presso quella che egli chiama
"Università Toda": le lezioni private impartitegli
da Toda stesso che egli definisce maestro nello "studio dellumanità".
Toda diede al giovane Ikeda una preparazione vasta e
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completa
in una gamma enciclopedica di materie, fra cui politica, economia,
giurisprudenza, classici cinesi, chimica e fisica. Il 2 aprile 1958
Toda morì. Molti si aspettavano che Daisaku Ikeda prendesse
il suo posto alla guida dellorganizzazione, ma la decisione
venne rimandata per due anni.
Il 3 maggio 1960, alletà di 32 anni, accettò la
carica di terzo presidente della Soka Gakkai Internazionale (SGI).
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Sotto
la guida del giovane Ikeda ebbe inizio una fase di rinnovamento ed
espansione, che vide lassociazione uscire dai confini giapponesi
e impegnarsi in sforzi culturali ed educativi (secondo letica
buddista le basi per la pace) in tutto il mondo.Convinto assertore
del potere del dialogo, fu una delle prime voci, in Giappone, a levarsi
a favore della ripresa dei rapporti con la Cina, nel 1968. Nel 1974
incontrò Zhou Enlai.
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