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RADICI SANGUINANTI

Le radici del cyberfemminismo sono contorte e provengono da due ideologie fuse insieme, la prima è l'ideologia femminista di lotta e parità di diritti sociali , umani e di pensiero , cominciata già a inizio secolo ma con la sua maggior furia e vittoria avuta negli anni 60/70.
L'altro è il vasto e potente mondo della rete, il potere che il net ha preso e sta continuando a prendere giorno per giorno nelle nostre vite e abitudini come una forza da sfruttare anche qui per molti versi vedendo lasciate indietro le donne per parecchio.
C'è il bisogno improntato sul futuro di fondere questi due mondi in una concezione al femminile , il bisogno di darci una nuova identità di pura energia , un concetto che possa diventare tangibile ; la frase molto discussa di Donna Haraway "Meglio cyborg che Madonna"ci riporta alla mente l'espropriazione che avuto il potere femminile come icona religiosa, come simbolo del patriarcato, una castità controllata e fredda, una schiavitù muta al contrario della forma del cyborg, immortale, androgina, asessuata e ipersessuata allo stesso tempo, è potere di comunicazione sul net, è vicinanza con le sorelle ovunque nel mondo.
Il discorso di smantellamento mentale / ideologico seguito per necessità da quello sociale / reale del patriarcato è fondamentale sia nel nuovo che nel vecchio femminismo.
La concezione di patriarcato è il potere assoluto ottenuto con una pretesa violenza e ragioni ipocrite inventate dall'uomo etero, menzogne secolari tessute nelle religioni maschili monoteiste, nei dogmi e nelle regole, inventate a proprio tornaconto per la paura del confronto e il domino sull'altro sesso. Le motivazioni radicate nella notte dei tempi sono comunque attuali, incomprensione, paura, frustrazione di ruoli sociali e sessuali , dimostrazione di virilità (perché spesso non c'è nient'altro da dimostrare).
Il patriarcato è tutto e onnipotente condiziona la mente, contamina l'anima, distrugge il corpo. E' un semplice animalesco atto di potere contornato da paura che è diventata follia e menzogna dalle religioni alla filosofia, le fiabe per bambini e l'educazione, la società , i ruoli , la sessualità ha da sempre tessuto una tela per irretire la libertà dei sensi femminili. Distruggi ciò di cui hai paura, la rivoluzione delle donne sarebbe potuta iniziare molto prima ma era ed è più comodo far tacere e controllare metà della popolazione che la sua salvezza e così le donne sono sparite per secoli negate come artiste, scienziate, e libere personalità privandone il mondo che forse se ne sarebbe giovato nella sua storia.
Il patriarcato è la concezione di padre e padrone, uomo etero dominante su tutti i livelli dello Stato , gli standard di vita e i mass media al loro riflesso nel piccolo, la famiglia nucleare, le istituzioni scolastiche ecc.
Gli esempi del suo dominio sono infiniti e di una tristezza sciocca e disarmante, toccano tutti i popoli , di tutte le epoche, classi sociali e razza. La situazione sta cambiando ma molto lentamente senza dimenticare da bravi egoisti bianchi che l'occidente è solo una piccola porzione del pianeta e la condizione nel resto del mondo è ancora per lo più tragica.
Anche il cyborg è un simbolo, certo, ma è il nostro simbolo , forse per la prima volta dopo 3000 anni di storia, scelto da noi stesse consapevolmente, come arma di rivolta di pretesa uguaglianza senza chiedere per favore per la nostra libertà, sia quella di pensiero che sessuale, artistica o politica, così i concetti si modificano , giochiamo con essi e ne inventiamo di nuovi.
Tutta la concezione di universo diventa cyber : cyber democracy, cyber sex, cyber art, cyber life. La lotta contro il patriarcato assume così mille facce acquistando potenza.
Anche all'interno del movimento stesso ci sono fazioni diverse, alcune più estreme ed agguerrite ed altre più politically correct intorno al pianeta il cyberfemminismo è nato negli USA per poi espandersi anche in Europa , Australia, e tutti i paesi occidentalizzati e si spera in futuro anche oltre.