Il corpo virtuale

Pag 2
 
 


Domanda
Il Suo libro appena uscito presso i tipi Muzzio prende il titolo de Il corpo virtuale. C'è un bel paradosso in questo titolo: corpo-virtuale. Quanto è radicale il paradosso tra l'entità di un corpo e quella immateriale del virtuale?

Risposta
Il paradosso del corpo è, in realtà, il paradosso della dimensione digitale, che, apparentemente - sostengono alcuni - elimina completamente la dimensione del corpo, per ridurre l'attività umana ad una pura trasposizione e organizzazione di dati nella rete. D'altra parte noi sperimentiamo quotidianamente che con le tecnologie digitali il corpo viene rimesso, viceversa, al centro della scena dell'attività umana, perché le sue facoltà si ampliano talmente e giungono talmente lontano, che il prossimo matrimonio fra le realtà virtuali e le reti di telecomunicazione realizzerà, in qualche modo e paradossalmente, il superamento della dimensione puramente simulativa. Il corpo, nelle reti digitali, non sarà più solamente simulato, ma sarà talmente tanto replicato in maniera così organica e così completa, da realizzare, appunto, una estensione, una inseminazione di quello che non è più un simulacro corporeo, ma una vera e propria attività corporea nell'insieme delle reti digitali. Tutto ciò che a noi sembra così strano e così futuristico e futuribile, in realtà, è stato già preparato, nel corso di questo secolo, dal primo ciberspazio effettivamente realizzato: il ciberspazio della rete telefonica. Il telefono in sé realizza una prima fase di disseminazione del corpo, dal punto di vista puramente della voce. Nelle reti telefoniche la voce è già una parte, una funzione, un pezzo del corpo dell'uomo che viene disseminato. Tutto ciò, naturalmente, ha valore se noi consideriamo il corpo - come, credo, dobbiamo fare da un punto di vista antropologico - non come un semplice concetto biologico, ma come un concetto culturale. Il corpo non è meramente il supporto fisico sul quale si giocano e si inseriscono le attività dell'uomo, ma è un interfaccia tra l'uomo e il mondo, è un insieme di pratiche simboliche o di costruzioni culturali, che servono per demarcare l'identità culturale tanto individuale quanto collettiva. E' da questo punto di vista che la disseminazione del corpo nelle reti rappresenta la grande novità del prossimo millennio, con tutte le potenzialità da un lato e con tutti i problemi dall'altro, che esso può comportare.