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Richard
Stallman
Hacker tra i più
leggendari e portavoce del movimento cyberpunk., da anni conduce
una personale battaglia contro il copyright. Nel 1984 fonda il
progetto GNU e sviluppa il sistema
operativo libero GNU (un acronimo per "Gnu Non è Unix")
per dare, come sostiene lo stesso Stallman, a coloro che utilizzano
i computer la libertà che la maggior parte di loro hanno
perso.
Leggi alcuni suoi articoli
Stallman è il
principale autore del compilatore C-GNU, progettato per funzionare
con molte architetture e diversi linguaggi. Attualmente sono disponibili
interfacce per i linguaggi di programmazione C++, Objective C,
CHILL e Fortran, e sono in preparazione quelle per Ada 9x e per
Pascal. Ha anche scritto vari programmi GNU, tra cui GDB (GNU
symbolic debugger), GNU Emacs.
Nel 1991 Stallman ha
ricevuto il premio Grace Hopper dalla Association for Computing
Machinery per la creazione e lo sviluppo negli anni '70 del primo
editor di testi "Emacs". Ha ricevuto numerosi riconoscimenti
tra cui una borsa di studio nel 1990 da parte della MacArthur
Foundation e un dottorato onorario nel 1996 del Royal Institute
of Technology of Sweden. Nel 1998 è stato insignito, assieme
a Linus Torvald, dell'onorificenza Electronic Frontier Foundation's
Pioneer.
Leggi alcune interviste
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Linus
Torvalds
Se Richard Stallman
è il profeta, Linus Torvalds è il suo adepto. Questo
ragazzo finlandese, dopo avere ascoltato una conferenza di Stallman
a Helsinki nel 1991, chiese aiuto via Internet per completare
il sistema operativo che aveva già iniziato a scrivere
e che è poi diventato Linux, l’inconfodibile pinguino
del web.
Con sua grande sorpresa gli risposero con entusiasmo migliaia
di programmatori da ogni angolo del mondo, dopo aver accertato
che Torvalds non ci avrebbe guadagnato nulla e che i codici del
nuovo software sarebbero restati aperti a tutti. "Una cosa
nata nel casino della mia stanza da letto è diventato il
più grande progetto di collaborazione della storia del
mondo", sostiene. Quel progetto poi è stato abbracciato
dall’Ibm e dalla Hewlett-Packard, dai creatori di “Shrek”
e dalle Poste cinesi.
Il 40 per cento delle
società americane e europee hanno adottato Linux o stanno
sperimentandolo. Tanto che Steve Ballmer, amministratore delegato
della Microsoft, sostiene che Linux rappresenta la minaccia numero
uno alla sua società. Ma se molti hanno fatto di lui l’anti-Gates,
Torvalds, che adesso ha 31 anni, si vede come un “rivoluzionario
per caso”, che è poi il titolo della sua autobiografia.
Uno interessato più alla tecnologia di questo sistema operativo
in continua evoluzione che al senso di comunità che ha
finito per generare.
"Molti si aspettano
che io viva una vita frugale, da monaco", sostiene. Ma non
è così. Torvalds si è messo a lavorare come
programmatore per la Trasmeta, in Silicon Valley. E vive in un
comodo villino con moglie, tre figli e un cane.
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Jordan Hubbard
E' nato nelle Hawaii
1963. Nel 1993 cominciò a lavorare a un progetto per portare
lo Unix di Berkeley, il BSD, su piattaforma intel 386. Il progetto
prese forma e assunse il nome di FreeBSD. La release 1.0 uscì
nel dicembre del 1993. FreeBSD non è tecnicamente un sistema
operativo open source , ma è di libera diffusione ed è
possibile essere ammessi allo staff che lo sviluppa. Oggi comprende
centinaia di programmatori sparsi in tutto il mondo.
Jordan Hubbard, dopo
essere stato per molti anni presidente del progetto, vi riveste
ancora una posizione di primo piano, ma dal 2001 è a capo
del reparto che si occupa dell'integrazione delle tecnologie BSD
nel sistema operativo MacOS X di Apple, che è largamente
basato su FreeBSD.
Una versione open source
della base BSD del sistema operativo MacOS X di Apple è
liberamente scaricabile ed è disponibile sia su piattaforma
Mac sia per pc basati su processori intel. Questo sistema operativo
si chiama Darwin.
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Philip
Zimmermann
Nel 1991 rese pubblico
un algoritmo per la criptazione dei messaggi di posta elettronica
virtualmente inattaccabile basato sul sistema a chiave pubblica
e chiave privata, che chiamò PGP, acronimo di Pretty Good
Privacy.
Il governo americano
accusò Zimmermann del reato di esportazione di armi: gli
algoritmi di criptazione di questo tipo, infatti, venivano considerati
tali secondo la legge americana dell'epoca. Per tre anni Zimmermann
fu oggetto di indagini da parte del governo, che nel 1996 - quando
ormai la diffusione di questo tipo di algoritmi stava diventando
importante anche a fini commerciali - archiviò il caso
dichiarando la liberalizzazione del settore.
Philip Zimmermann fondò
la PGP Inc., che in seguito fu acquistata dalla Network Associates
e successivamente dalla PGP Corporation, della quale egli è
consulente.
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Rasmus
Lerdorf, Andi Gutmans, Zeev Suraski
Lerdorf
creò dal nulla un linguaggio di programmazione che chiamò
PHP/FI, ovvero Personal Home Page Form Interpreter. Questo strumento
trovò molto interesse, e Lerdorf ne realizzò una seconda
versione molto più efficiente scritta in C. Nel 1997 due
programmatori israeliani, Andi Gutmans e Zeev Suraski si unirono
al gruppo e riscrissero completamente tutto il codice, arrivando
al rilascio, nel 1998, della prima versione matura del PHP, acronimo
dal nuovo significato: PHP Hypertext Processor.
Subito
dopo il rilascio della versione 3.0, Gutmans e Suraski si dedicarono
alla riscrittura del cuore del PHP, svilupando un nuovo engine,
chiamato Zend, molto più efficiente, che è alla base
della versione 4 di PHP, rilasciata nel 1999.
Attualmente
il PHP è installato su oltre il 20 % dei server internet
ed è usato da centinaia di migliaia di programmatori. Lerdorf
continua a seguire - e ispirare - il progetto PHP. Suraski ha fontato
Zend Technologies, che sviluppa applicativi legati al linguaggio
PHP.
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Rob
McCool, Brian Behlendorf, Cliff Skolnick
Dalla
nasciata del web, il software server più diffuso e che si
era imposto come standard era il demone Httpd sviluppato da Rob
McCool al National Center for Supercomputing Applications, dov'era
nato anche uno dei primi browser grafici, Mosaic. McCool smise di
sviluppare la versione libera del software, andando a lavorare per
la Netscape, dove il suo lavoro venne utilizzato come base per lo
sviluppo del primo webserver commerciale.
Un gruppo
di webmaster e programmatori decise di coordinarsi per lavorare
su dei miglioramenti, delle patch, da applicare al programma di
McCool. Behlendorf e Skolnick organizzarono il gruppo, che in origine
contava otto membri. Il nome che si diede questa squadra di programmatori
fu Apache Group.
Oggi Apache
è il server web più diffuso nel mondo, con oltre il
60% di installazioni (circa il triplo del secondo in classifica,
Microsoft IIS). La Apache Software Fondation sviluppa software open
source, non solo il server web ma una lunga serie di progetti correlati.
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Tom
Jennings
E' stato
il creatore di FidoNet, ovvero della prima grande rete internazionale
d i BBS, i sistemi di bacheca elettronica sui quali correva la
comunicazione informatica prima della grande diffusione di internet.
L'idea
di FidoNet era quella di mettere i BBS in comunicazione fra loro,
permettendo lo scambio dei messaggi postati nelle conferenze,
che in questo modo non restavano confinate all'ambito generalmente
locale del server chiamato ma si allargavano su scala nazionale
e internazionale.
Tom
Jennings, all'inizio degli anni ottanta, creò la struttura
tecnica della rete FidoNet, scrivendo anche il software di base
per l'implementazione di un BBS che potesse funzionare da nodo
FidoNet.
Tom
Jennings è un artista: crea composizioni postmoderne, strumenti
complessi prodotti da un'ipotetica società o entità
chiamata "World Power System". Una delle sue passioni
è la storia dell'informatica.
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Tim O'Reilly
L'editore
di riferimento per il mondo dell'open source e dello Unix è
sempre stato O'Reilly, la casa editrice fondata da Tim O'Reilly
nel 1978. Una casa editrice completamente dedicata alla tecnologia,
curata da persone esperte nel settore.
Tim O'Reilly
è anche una delle personalità più attive nella
campagna a favore dell'open source, conducendo in prima persona
battaglie contro Microsoft, organizzando convegni sul software libero
e scrivendo numerosi libri sull'argomento.
Una delle
caratteristiche peculiari della sua casa editrice è quella
di usare quasi sempre, come illustrazione in copertina, il disegno
di un animale, tanto che alcuni libri - come per esempio il "Camel
book", il manuale del Perl - sono conosciuti più per
l'immagine in copertina che per il titolo.
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