Manuel Castells è probabilmente il maggior sociologo del web. Ha dedicato dieci anni di studio per comprendere le dinamiche sociali collegate all'imponente evoluzione della tecnologia dell'ultimo decennio del secolo scorso. Nelle sue opere si trova un ricchissimo corredo analitico, un significativa gamma di strumenti epistemologici e un' ampia raccolta di dati per descrivere le trasformazioni prodotte dall'avvento della Information Society.

Il nuovo libro di Castells, dal significativo titolo Galassia Internet, rappresenta un efficace compendio dei risultati ottenuti dalla ricerca del sociologo spagnolo e costituisce una sintetica, ma profonda, introduzione al suo metodo. Castells prende le mosse dal paradigma di McLuhan. Lo studioso canadese aveva descritto la Galassia Gutenberg e la nascita dell'Uomo Tipografico, cioè aveva mostrato come la tecnologia del libro a stampa aveva prodotto una mutazione antropologica. La fine del primato della scrittura alfabetica e della civiltà del Libro è dovuta alla diffusione capillare e pervasiva dei new media. Alla Galassia Gutenberg segue la Galassia Internet. Castells segue McLuhan nel ritenere che il modello di una società è fondato sulla base delle tecnologie comunicative disponibili (un assunto che ricorda, pur nella distanza critica da ogni impostazione economicistica, il concetto marxiano di base materiale).

Le tecnologie dell'informazione funzionano in basa al modello della Rete. Il Network diventa - in virtù dell'espansione sociale dell'uso della tecnologia - il modello della società. Secondo Castells la società si costituisce mediante la Rete. La società esiste e produce i propri effetti in base al network. Noi possiamo comprendere il mondo solo passando attraverso l'analisi e la descrizione del modo in cui gli uomini usano le tecnologie, ma, anche e soprattutto, del modo in cui le persone modellano se stesse e le proprie pratiche attraverso l'impiego dei media.

Castells dedica attenzione a tutti gli aspetti della mutazione antropologica. Tra gli aspetti salienti della sua argomentazione si trova una importante ricognizione storica sulla genesi e lo sviluppo di Internet, e una visione articolata e molto realistica dei fattori culturali che interagiscono con la tecnologia dei new media. Inoltre Castells interpreta, con originalità, a partire da propri presupposti metodologici, la crisi della New Economy e il modo in cui Internet sta trasformando la sfera politica, sia per quanto riguarda le forme organizzative della mobilitazione, sia per la violazione dei diritti individuali (per esempio il terreno minato della privacy) sia per il digital divide che separa drammaticamente il mondo occidentale dal Terzo Mondo. Un libro serio e indispensabile per chi voglia comprendere la realtà di Internet dopo la sbornia ideologica degli anni novanta.

Galassia Internet, di Manuel Castells - Feltrinelli, 18,00 euro

Fonte bibliografica: HERMESNET - Il portale di filosofia

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