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Biografia e approfondimenti
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Approfondimenti Andy Oram cita Steve Crocker ricordando una sua riflessione a proposito della cooperazione tra provider. Questa, secondo Crocker, è ancora lontana, perché si è verificata una vera e propria rottura tra providers. Editori, aziende del software ed altri multimedia stanno verificando i nuovi metodi per la vendita delle informazioni digitali. Qui è riportata una discussione sui presupposti futuri per i diritti del consumatore e le regole del commercio elettronico. Il Network Control Protocol è stato definito da Crocker e dal NWG nel dicembre del 1970. Nel 1969 viene creato il primo RFC, allo scopo di accelerare la compartecipazione dei concetti in rete con atri ricercatori e generare un ciclo di risposte positivo. La nascita del RFC deriva da un gruppo di laureati che avevano come scopo quello di instaurare una comunicazione più efficace ed impostata in modo che nessuno arrivasse a dire qualcosa di ufficiale. Scrive Crocker: "Il Network Working Group è un tentativo creare processi di esplorazione dei problemi attraverso scambi di messaggi, suggerimenti e note relativi al software ospite, per sviluppare contributi che mirino alla risoluzione di tali problemi." Secondo Crocker è necessaria una riconnessione dinamica che sarebbe riconosciuta dai parteciapanti della rete: per far ciò sono indispensabili implementazioni iniziali. Non sono adatte, secondo lui, le strategie dell'User control & Comunication(UCC). In una riunione del 1968 viene decisa la forma del primo RFC: la comunicazione avviene attraverso note, il cui contenuto può essere qualunque suggerimento o pensiero che riguardi la rete e il sw ospite. Sono importanti la puntualità e la lunghezza (max una frase). Secondo Crocker in futuro avremo cinque sviluppi tecnici nella collaborazione in rete: sicurezza, larghezza della banda, convergenza della voce e del IP, dispositivi di handheld, collegamenti senza fili. Avremo inoltre più tipologie di interazione.
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