Denaro
Gli hacker giudicano le persone non dal tempo che sprecano ma bensì dai
risultati che raggiungono. Il messaggio pragmatico che vogliono dare è
che una persona per essere produttiva deve anche essere creativa e non si può
esserlo in una condizione di fretta costante ,con orari rigidamente stabiliti
dalle nove alle cinque. La cultura hacker cerca di trovare i propri tempi nella
giornata, magari non lavorando per tutta la mattina e il pomeriggio e recuperando
la notte. Questo è uno dei tanti aspetti della cultura aperta e della libertà.
La cultura della supervisione dell'orario considera gli adulti incapaci di gestirsi
e di essere responsabili delle proprie vite. Solo poche persone in grado di fare
ciò coordinano gli altri , incapaci. Cosi' gli adulti si trovano costretti
a seguire compromessi e l'obbedienza per un lavoro e quindi per il denaro. Raymond
come rappresentante degli hackers sostiene che "L'atteggiamento autoritario
deve essere combattuto ovunque sia" Gli hacker ricordano anche che la nostra
vita è qui e ora e non una riduzione della libertà in nome del lavoro.
Il lavoro è una parte della nostra vita in continuo divenire nella quale
però ci deve essere spazio per altre passioni. La vita va vissuta pienamente
e non ridotta. Ma nella nostra società " Il tempo è denaro"
. Oggi perfino unità di tempo molto piccole sono denaro. Per questo si
cerca di comprimere i tempi utili e di velocizzarli, questa è un' eoconomia
della velocità. Sempre più spesso si è reperibili per lavoro
tramite cellulari, telefono , mail etc.; i tempi di lavoro si allungano e quelli
esistenti si comprimono. Il messaggio che si ricava dalle pubblicita', può
stare con le mani in mano. La velocità dei cambiamenti rende indispensabile
fare arrivare le nuove tecnologie ai consumatori prima che lo faccia la concorrenza,
quindi i prodotti vengono collocati celermente sui mercati. Una volta che una
procedura viene ottimizzata l'automazione le sue parti devo essere accelerate
dall'automazione, proprio come in una catena di montaggio. La giornata lavorativa
viene cosi' condensata e riempita, un professionista deve affrontare una serie
di appuntamenti in rapida successione. In costante lotta contro la scadenza di
qualche progetto non gli resta alcun tempo per la giocosita'. Anche le famiglie
subiscono l'influenza della società della velocità e anche il tempo
a casa viene saldamente programmato e pianificato come quello lavorativo. Chi
non si è fatto dei programmi mentali scandendo orari nella sua testa come
dalle 7:00 alle 8'00 matematica dalle 8'00 alle 9'00 judo dalle x .alle x e cosi'
via. La giornata quindi e' suddivisa secondo il modello del business in frammmenti
ben definiti e quella suddivisione è realmente rafforzata dai programmi
televisivi. Il tempo vissuto a casa viene molto spesso vissuto come quello lavorativo:
affrettandosi da un appuntamento all'altro per riuscire a rispettarli tutti. In
molte case lo scatolame o i cibi al microonde hanno preso il posto delle ricette
basate sulla cucina personale. La sera le famiglie al posto di crearsi esse stesse
il loro intrattenimento accendono il televisore che viene considerato rilassamento
dalla dura giornata. Nel tempo di qualità, tutto il tempo improduttivo
viene eliminato o minimizzato. Anche alcuni hackers però hanno scelto di
integrarsi nella società capitalistica. Non si deve pensare che l'attitudine
degli hackers rispetto al denaro sia un utopia paradisiaca o implichi fondamentali
avversioni nei confronti di questo. Ci sono esempi di Hackers capitalisti quindi.
Alcuni fanno parte del capitalismo tradizionale solo per breve tempo, guidando
una azienda o seguendo le loro passioni vengono in possesso di azioni o stop options.
Quando Wozniak se ne andò' dalla Apple soltanto sei anni dopo la sua fondazione
possedeva azioni per circa cento milioni di dollari. Alcune furono ridistribuite
tra i suoi colleghi di lavoro, ma col capitale che gli rimaneva fu liberamente
in grado di scegliere cosa fare nella vita. Contabili e segretarie si occuparono
dell'amministrazione dei beni e Wozniak decise di ritornare al College per poter
in un futuro insegnare ai bambini, le nuove generazioni di hackers. Ora insegna
a casa sua o a scuola l'uso del computer ai bambini.
Bill Gates ne è un altro esempio, ma pare proprio che non voglia ritornare
a lavorare senza impegni alle sue passioni. Una volta era un hacker stimato, anche
se oggi e' il loro nemico numero uno. Gates si era guadagnato il rispetto di tutti
i suoi pari programmando il suo primo interprete del linguaggio di programmazione
BASIC; programmare era stata la sua passione fin dall'infanzia. Nel 75' fondo'
con Paul Allen Gates la Microsoft con la precisa intenzione di creare linguaggi
di programmazione per i personal computers. Allora solo gli hacker li usavano.
Ora non è più la passione a dettare la scelta dei progetti selezionati,
o la difficoltà, la sfida, ma la promessa di maggior profitto. Il riconoscimento
allora, viene determinato dalla propria posizione all'interno dell'organizzazione
e della ricchezza personale. Gates cambiò anche lui la linea di azione
e pensiero nei confronti del lavoro, gli ideali Hackers decaddero. Come dice egli
stesso: "Se non ti piace lavorare sodo e concentrato e fare del tuo meglio,
questo non e' il posto per te."
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