Buddismo, religione "vivente":
come nasce l'altruismo

Non si tratta di una rivoluzione nel senso classico del termine, ma piuttosto di decidere profondamente di rivoluzionare la propria vita attraverso la recitazione del daimoku, ossia "Nam-myoho-renge-kyo". Recitare "Nam-myoho-renge-kyo" risveglia il mondo di Buddità inerente alla nostra vita e lo fa risuonare con la Buddità dell’universo, cioè provoca la trasformazione del proprio stato
vitale e contemporaneamente un cambiamento nell’ambiente circostante. La pratica (e quindi l’implicita comprensione dei principi buddisti) deve essere comunque tradotta in azione positiva all’interno della società, poichè nel Buddismo del Daishonin pratica e vita quotidiana sono inscindibili. Senza l’azione la pratica si ridurrebbe a puro ascetismo fine a se stesso.
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