Buddismo, religione "vivente":
come nasce l'altruismo

Il Buddismo è una religione "vivente" e sarebbe limitativo inquadrarlo in una semplice adesione intellettuale ad un sistema di pensiero. In altre parole non ci si può definire buddisti senza praticare il buddismo, cioè applicandone i principii nella vita quotidiana.
Insieme all’Islam, al Cristianesimo, all’Induismo e all’Ebraismo è una delle grandi religioni mondiali. E’ nato in India e, successivamente si è sviluppato con le tre
principali tradizioni (Mahayana, Theravada e Vajrayana) in Cina, Tibet, nel Sud-est asiatico e in Giappone. . Più recentemente si è affermato anche nei paesi occidentali.
Il Buddismo di Nichiren Daishonin fa parte della tradizione mahayana (o definitiva) che si distingue dalla hinayana (o provvisoria): la peculiarità del mahayana risiede nel fatto che il Budda (che altri non è che il comune mortale) aspira all’Illuminazione non solo per sè ma anche per gli altri.
Questo altruismo non è ispirato nè da fattori esterni, nè da una ricompensa futura, ma semplicemente scaturisce dalla profonda comprensione della legge della vita, cioè dalla consapevolezza dell’interdipendenza di tutti i fenomemi e di tutti gli esseri viventi.. In base a questo principio la vita di tutti gli esseri viventi è collegata attraverso una fitta rete di relazioni di causa ed effetto, costituendo essenzialmente una sola entità.
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