Ma come abbiamo detto, Banca Etica non è un istituto di beneficenza, i soldi di un eventuale finanziamento vanno restituiti, quindi l'idea deve essere valida anche per il ritorno economico, produrre utili per rifondere il debito. Ecco che entra in gioco la vostra fiducia nel progetto. Chiedetevi se ci credete al punto tale da scommetterci e rimetterci voi in prima persona, se la risposta sarà positiva sarà tutto più facile, convinti voi, convincerete presto anche gli altri e vi ci butterete talmente anima e corpo che vedo quasi impossibile l'insuccesso!
A questo punto partite, contattate i vostri soci, i vostri amici, insomma, tutte le persone che faranno parte fisicamente e attivamente di questo progetto. Discutetene con loro, definite i ruoli e stendete lo statuto. Quest'ultimo consiste nella definizione per articoli della vostra associazione, dagli obiettivi che vi proponete, ai principi su cui si fonda, insomma, come si organizza tutta la vostra associazione. Nel caso, molto probabile, in cui qualcuno non sappia da che parte cominciare per la stesura dello statuto, ci si può rivolgere ad un qualsiasi legale, o qualche amico che fa il legale (che per altro potrebbe essere molto utile anche all'interno dell'associazione stessa).
Ora, iniziate a pensare l'ammontare del prestito. Per cosa vi servono i soldi? Per i locali, il materiale, i primi stipendi… considerate tutte le uscite che avrete all'inizio e saprete così la cifra da richiedere.

PAG. 3 DI 4 (PAG. 2) (PAG. 4)