Spesso ci si conforma a quelle che sono le norme sociali di un gruppo o di una corporazione (es. quella dei giornalisti). Si tratta più spesso di regole implicite (talvolta rese esplicite), che regolano i comportamenti ed i valori. I gruppi ed i colleghi di lavoro nutrono delle aspettative sui comportamenti di tutti coloro che fanno parte di queste microcomunità. Chi non rispetta queste regole viene percepito come individuo diverso e quindi deviante. In questo modo ad un giornalista che non rispetti le regole può anche essere intralciata ogni possibilità di carriera. L'appiattimento nell'offerta della vetrina delle notizie è la conseguenza di quanto descritto sopra.
Quindi secondo il principio dell'influenza sociale normativa, per continuare a restare all'interno di un gruppo e quindi trarne i debiti vantaggi noi ci conformiamo al comportamento degli altri.
Questo principio comporta un appiattimento e nel tentativo di comprensione e in quello di descrizione delle realtà che ci circondano. Questo avviene in due modi:
durante la fase in cui la notizia-informazione viene confezionata dal giornalista;
nella fase di ricezione della notizia ( in questo caso concorrono due principi differenti: l'influenza sociale informazionale e l'influenza sociale normativa stessa); ci conformiamo all'opinione degli altri membri del nostro gruppo...