La parola fattoide è stata inventata dallo scrittore Norman Mailer che con essa intendeva indicare qualcosa che prima di comparire su un giornale o in tv non esisteva.
Oggi telegiornali e programmi televisivi diffondono abbastanza frequentemente fattoidi. Un fatto su cui riflettere è che questi possono influenzare le scelte politiche e di consumo.La capacità persuasiva dei fattoidi deriva da tre motivi:
difficilmente si fa qualcosa per constatare la veridicità di fattoidi trasmessi dalla televisione o dai mass media;
la gratificazione che deriva dall'accettazione di un fattoide prevale sulla possibilità di metterlo in discussione. Spesso discutere di un fattoide è divertente e ci da la possibilità di dimostrare quanto siamo informati;
i fattoidi creano la realtà. Vengono usati per costruire la nostra immagine del mondo. Essi vengono utilizzati per controllare la nostra attenzione e per fornirci una chiave di lettura della realtà.
Un fattoide, anche quando si è dimostrato falso, può continuare ad influenzare i nostri comportamenti,
Vorrei concludere questa sezione con una frase di Mark Twain che ci dovrebbe far riflettere "Una bugia può fare il giro del mondo nel tempo che la verità impiega a infilare un paio di scarpe"