1
La reazione a tale teoria saranno le critiche delle teorie semiotiche
della comunicazione che faranno notare che per comunicare non
è sufficiente trasmettere dei dati da un posto ad un altro,
ma è necessario decodificare il senso della comunicazione. Un
senso che è sia nelle intenzioni dell'emittente (uno dei settori
d'indagine della pragmatica), ma anche e soprattutto nella capacità
di mettere in atto uno scambio interattivo attraverso il quale
sia l'emittente che il ricevente sono in grado di decodificare
i codici comunicativi utilizzati dall'altro. Gli studi sul Principio
di Cooperazione di Grice del 1967 saranno un passo avanti anche
in tale ottica.
2
Platone nella "Repubblica" stabilì un'analogia tra
la società e un organismo. Un altro esempio in tal senso è la
complessa struttura del sistema di circolazione del sangue nell'uomo
scoperta da W. Harvey nel 1628 e che fu messa a punto da M.
Malpighi una quarantina di anni dopo introducendo il termine
""rete"," fino ad allora riservato all'arte
del merletto e da lui usato invece per definire il ""corpo
reticolare della pelle"". La scoperta del moto circolatorio
del sangue fu in seguito usata come metafora per la progettazione
del sistema di comunicazione all'interno dei nascenti stati
nazionali. Il complesso sistema di canali e strade doveva dunque
riflettere un'ideologia ben precisa che esigeva un centro, la
capitale, ovverosia il cuore, da cui si diramassero le molteplici
vie di comunicazione verso la periferia. Tale logica centralizzata
assolveva alla funzione di controllo che la capitale doveva
avere sulla vita dello stato. Veniva quindi individuata una
struttura gerarchica che esprimeva un ben preciso punto di vista
ideologico sul modello che doveva avere l'organizzazione sociale.
3
Per una breve storia dei tentativi di costruire artificalmente
la vita vedi Langton, 1992.
4
Sarà nella seconda metà degli anni ottanta che, prima con il
paradigma connessionista ed in seguito con le ricerche sulla
vita artificiale (Langton, 1989), torneranno di moda nella scienza
tali teorie legate alla simulazione di organismi artificiali
realizzati al computer).
5
A quel tempo l'accesso alle macchine doveva essere fatto da
una sola persona per volta e le operazioni erano lentissime.
Aspettare il proprio turno era uno stress per ogni programmatore
e quindi la ricerca di ogni soluzione valida a diminuire i tempi
di attesa era vista come un obbiettivo primario.
6
Un obiettivo questo alla base di ogni ricerca sullo sviluppo
delle reti telematiche, ma che inizialmente sarà conseguito
grazie alle tecnologie "time sharing" (vedi paragrafo
successivo).
7
Un elemento di calcolo di una rete neurale.
8
Uno dei primi computer che rendeva possibile il calcolo in parallelo.
9
ITS, Incompatible Time Sharing, è un sistema operativo open-source
progettato dagli hacker del Mit. Vedi Levy, 1996.
10
Uno scetticismo ereditato di fresco dal movimento Dada, ma che
ha le sue radici profonde in alcuni pensatori e movimenti del
passato. Per una storia antica di tale scetticismo si può vedere
il libro di R. H. Popkin "La storia dello scetticismo.
Da Erasmo a Spinoza" (Popkin, 1979). In particolare è interessante
la parte su Sesto Empirico e altri pensatori da Erasmo in poi.
E' interessante la possibilità di un terzo (quarto, quinto,
ecc.) pensiero nello scontro sul dogmatismo tra chiesa cattolica
e protestante. Di fatto altre radici possono essere trovate
non nell'area teologico-filosofica, quanto in quella social-politica.
11
Per il caso italiano vedi Sansavini, 1994.
12
Vedi il manifesto teorico disponibile in rete.
13
M. Heidegger nel saggio del 1965 "La fine della forma del
pensiero nella forma della filosofia" critica la cibernetica
come un tentativo di dominio, controllo e pianificazione non
solo sulle scienze, ma su ogni attività umana. Una scienza,
la cibernetica, a sua volta controllata secondo Heidegger da
un potere superiore (vedi Scarlini, 2001, pag. 49).
14
Il Chaos Computer Club si forma ufficialmente solo nel 1984.
15
Un movimento che avrà tra le sue caratteristiche quello di usare
in particolar modo il fax, ma anche in generale le tecnologie
della comunicazione per coordinare e diffondere le sue proteste.
16
Dieci anni dopo, nel 2001, alla Biennale di Venezia, anche il
gruppo o1.org di Bologna espone come opera d'arte un virus.
17
I "Point" nei sistemi di rete fidocompatibile sono
una sorta di punto di arrivo finale della struttura della rete,
leggermente differente dall'utenza vera e propria e che non
può avere nodi o point sotto di se, nella piramide gerarchica
con cui e' strutturata la rete.
18
Vi partecipano tra gli altri anche i G.M.M., Mama Africa, Ram
Connection Cyber TV, Sara Maggi, Isola Posse All Star, Sergio
Messina (Radio Gladio), Il Generale e il graffitista americano
Toxic.
19
Alla manifestazione partecipano tra gli altri Ram connection,
Lamer extrm lab, G.M.M., J. Drake, Officine Schwartz, CCC CNC
NCN, Amen, Informe, Ario, Cyborg, Nova Express.
20
Trap magazine, Mace, 2 Roc Grasshopper, Rusty, Skuamino ed altri.
21
99 Posse, Radio Gladio, Lion Horse Posse, Papa Richy, Il Generale,
Mama Africa ed altri.
22
Tra i circa 70 partecipanti vi sono G. Chiari, Radio Gladio,
Ludus Pinsky, Tax (Negazione), M.G.Z., Le Role, Velena (Cybercore),
Gronge, M. Cittadini, V. Baroni, G.M.M., Agenzia di comunicazione
antagonista, Officine Schwartz, Damsterdamned, Decoder, Mace
(Trap magazine), Roby One Kenoby (Amen), Luigi e Oliver (Nautilus),
Pankow, A. Valcavi (Informe), Wide Records.
23
E' buffo notare al riguardo che nel 1997 alla mostra sull'Arte
Interattiva in Italia al Palazzo delle Esposizioni a Roma Tozzi
non viene invitato a partecipare e nella sezione cd-rom viene
presentato come primo cd-rom d'artista italiano un prodotto
realizzato nel 1995 da alcuni artisti tra cui L. Pancrazzi che
figurava tra i partecipanti al progetto Happening Digitali Interattivi
di Tozzi.
24
Hub, ovvero il nodo principale che funge da riferimento e smistamento
dei file e messaggi tra le varie parti della rete.
25
Che nel 1994 cambia il software e il nome in Virtual Town TV.
26
In particolar modo se si considera che intorno al 1993 la telematica
era ancora in Italia un territorio della comunicazione embrionale.
27
Dopo qualche anno diventa presidente del gruppo T. Tozzi.
28
Data anche del compleanno di T. Tozzi :-).
29
Inoltre viene presentato il cd-rom + libro Happening Digitali
Interattivi di T. Tozzi, delle animazioni al computer con Fra,
Guardie e Ladri e altre animazioni di Luke; dimostrazioni di
realtà virtuale in Internet con D. Montefusco, e di realtà virtuali
a basso costo a cura di A. Brancotti; Chorus di S. Reiff + Fritto
Misto di Correnti Magnetiche, ESP di F. Malagnini. Inoltre delle
installazioni mostrano dei Morphing, sessioni di video hacking,
collegamenti con la rete Cybernet, di cui viene fatta la presentazione,
un Electronic Coffee e una chat line. Infine il concerto di
Sigma Tibet e altro ancora.
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Partecipano tra gli altri i Mutoid Waste Company, Shake Edizioni
Underground (Decoder), A. Bruni, T. Tozzi, Massimo Contrasto,
la rete Peacelink con G. Pugliese, Techno God, il sistema telematico
Agorà, Stampa Alternativa, Officine Schwartz, la rivista Cyborg
e altro.
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Partecipano tra gli altri S.
Scarso (La Calusca), L. Zagato (La Calusca), B. Vecchi (Il Manifesto),
Gomma (Decoder), R. Bui, F. Busatta, P. Degli Espinosa, G. Uronesu,
M. Ricciardi, Raf Valvola (Decoder), A. Piccinini (Il Manifesto),
A. Caronia (Virtual), U.V.L.S.I. (Decoder), D. Brolli, D. Daniele,
A. Bruni, P. De Marchi, V. Buda, A. Newton (Clock DVA), La Stanza
Rossa, P. Moroni, L. Miglioli, B. Palmieri, N. Gavyna, P. Pensosi,
M. Canevacci, M. Ghilardi, Massimo Contrasto, Giovanotti Mondani
Meccanici, G. Data, Autocostruttori, Out No Media, T. Tozzi,
Freebook.
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L'idea di A.R.E. viene teorizzata in T. Tozzi "Identità
e anonimazione", in Decoder, n. 9, 1993-94, Milano.
33
Tra le altre cose TV interattiva, computer connessi in rete,
concerto di Maximum Media Lab, Screen machine.
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Viene presentato inoltre "The Mediamatic cd-rom",
Intro-demo stage" di Micro-Safe exit, "Rendering stage"
di Cyberone Apuzzo, "Trance-video stage" di U-bolt,
collegamento via satellite con Ars Electronica a Linz per "Arte
interattiva" a cura di Ponton Media Lab e poesie di N.
Balestrini, "Internet Stage", concerto techno con
"Sigma Tibet" e "Ciclo Otto" e altro. T.
Tozzi presenta un'installazione interattiva che è la versione
ridotta su cd-rom di "Centro Sociale Virtuale" un'installazione
più complessa realizzata da Tozzi in quel periodo al Museo di
Rivoli a Torino in cui aveva ricostruito un museo virtuale tridimensionale
contenente materiali vari sull'antagonismo telematico che chiunque
del pubblico poteva vedere navigandovi all'interno, così come
era possibile collegarvisi tramite modem per inserire materiali
da mostrare all'interno di tale museo virtuale.
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Gli "studios" dei GMM furono in quegli anni a loro
volta una vera e propria palestra di alcune tra le migliori
esperienze artistiche in Toscana connesse alla multimedialità.
Vi passavano grafici, programmatori, esperti audio-video, registi,
progettisti, intellettuali e creativi di vario tipo in un modo
o nell'altro ognuno portando il loro contributo alla ricerca
dei territori ancora inesplorati del multimediale. Vi erano
fin dagli anni ottanta a Firenze anche altre realtà che sperimentavano
la multimedialità, ma, nel settore artistico, nessuna seppe
in quei primi anni novanta creare un clima di cooperazione e
sperimentazione creativa avanzata come seppero costruire i GMM.
Qualcosa di simile al tentativo che, ad esempio, L. Toschi in
quel periodo stava facendo e continua tuttora a fare nel campo
delle ricerche sul linguaggio multimediale e sulla formazione.
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Il venerdì presentazioni di: VideoZine Decoder n.1 e 2, Telefascismo di Nando Vitale, con Bifo, F.
Giovannini, A. Colombo, H. Velena, G. Borrelli, Luther Blisset.
Concerti dei Gronge e Frame:Experience. Il sabato presentazioni
di: film Tetzuo e Tetzuo2, No-Copyright di Raf Valvola con:
Gomma, B. Vecchi, G. Agamben, G. De Petra, L. Nobile, O.L.S.
& the Crew. Concerto: Maximum Media Lab. Rave. Tutti i giorni:
Realtà virtuale a basso costo, brain machine, video, smart bar.
Inoltre: Sciatto produzie, affresco dal vivo del Prof. Bad Trip,
Ipermedia "Per Terra".
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Al convegno partecipano le reti telematiche Cybernet, ChronosNet,
EuroNet, E.C.N., Fidonet, Itax Council Net, LariaNet, LinuxNet,
LogosNet, OneNet Italia, P-Net, Peacelink, RingNet, RpgNet,
SatNet, SkyNet, ToscaNet, VirNet, ZyxelNet. Tra i relatori al
convegno figurano Abeline BBS, Altri Spazi, G. Attardi (SERRA,
Univ. di Pisa), V. Badii, V. Baroni, R. Belli (Associazione
Vita Indipendente), F. Berardi, F. Bolelli, P. Capucci (net-magazine),
A. Calvani, F. Carlini (Il Manifesto), A. Caronia (Virtual),
A. Castelvecchi, P. Cerioli (Fidonet), A. Cicognani, G. Cipriani,
Codici Immaginari, Collettivo Divergenze, CSOA Brancaleone,
Cyber Joker (ECN Bologna), Decoder BBS, G. De Petra, ECN Brescia,
ECN Milano, ECN Padova, ECN Torino, M. Fuller (Underground magazine),
F. Galluzzi (La Stanza Rossa), M. A. Garcia, D. Gasparinetti
(Link), N. Gavyna, C. Gerino (La Repubblica), Giovanotti Mondani
Meccanici, Wide Records, Gomma, Graffio (Avana BBS), Harno Connection,
Honoria, Luc Pac (Bits Against The Empire), T. Macrì (Virus),
S. Maggi (Controradio), D. Marchi (L'Unità), R. Marchioro, A.
Marrone (L'Unità), M. Martinucci (Maximum Media Lab), S. Messina,
F. Montanari (La.Mu.), D. Montefusco (Virtual), A. Muccinelli
(Cuore), Novaradio, E. Pecis (Malcom X BBS), R. Pinto (Flash
Art), M. Puccioni (Contrasti), G. Pugliese (Peacelink), Raf
Valvola Scelsi, Rendez Vous BBS, N. Renzoni, B. Salis (Avana
BBS), A. Sannucci (Senza Confine BBS), D. Scavetta, M. Stasi,
C. Terrosi (Lo Specchio di Dioniso), R. Terrosi, The Wizard
BBS (Toscanet), L. Toschi, Utopia BBS, UVLSI, B. Vecchi (Il
Manifesto), H. Velena, Virtual Town TV, e molti altri. Inoltre
nelle sale del museo vengono realizzate installazioni di Macaroni
Media Manipulators (tra i cui componenti c'è C. Contini, S.
Paola, T. Tozzi e Strano Network) che presentano un cd-rom contro Berlusconi (da poco al governo
in Italia), Strano Network, Virtual Town TV, T. Tozzi che presenta
il cd-rom "Centro Sociale Virtuale", Massimo Contrasto,
i G.M.M. con dei video "Hacker Test", F. Bucalossi,
C. Parrini, G. Verde, Steve Rozz e altri.
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Inoltre collegamenti ad Internet e a delle reti telematiche
amatoriali, presentazione della rivista "Altri Spazi",
delle installazioni multimediali di T. Tozzi, F. Bucalossi,
C. Parrini, GMM, Strano Network, e degli interventi musicali
di T. Nobilio e altri.
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Inoltre concerto di musica elettronica con Oracle 90. Trance party con Klange.
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In Sala Concerti: Dance Hall Jungle. In Torretta: Chill Out - Ambient Music, Brain
Machine, Smart Bar. In Cattedrale: Techno
Party fino all'alba e oltre.
41
Il documento originale è disponibile su www.forteprenestino.net/agenzia/index.html.
42
Tale tendenza è stata tematizzata in questi termini espliciti
da alcuni degli intervistati Tra i numerosi e importanti interventi
di A.Touraine su questo tema, si veda il recente testo sui movimenti
contro la globalizzazione (2000).
43
In riguardo alle azioni dell'hacker K. Mitnik, detto "The
Condor", vedi il sito Take Down.
44
La traduzione del testo "La coscienza di un hacker"
di The Mentor, scritta nel 1985 viene pubblicata
nel 1986 sul n. 7, vol. 1 della rivista Phrack, n.d.a..
Tr. it. in Videozine Cyberpunk 2, ShaKe, Milano 1993.
45
Riguardo all'operazione Sun Devil vedi Controllo e Repressione
oppure il libro Sterling, 1992.
46
La lista è riportata nel libro Sterling, 1992
47
Per ulteriori approfondimenti sull'argomento potete dare un'occhiata
ai seguenti libri: Burger, 1988; McAfee e Haynes, 1989; Ludwig,
1990.
48
L'elenco è stato tratto da Hoffman, 1991.
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Tags ovvero le firme dei graffitisti sui muri.
50
Attenzione, usiamo il termine duplicare in quanto nel caso della
duplicazione di software o delle fotocopie di un manuale non
vi è reale sottrazione di un bene, ma semplicemente la sua diffusione.
In riguardo valgono le parole di J.P. Barlow nel suo testo "Crime
and Puzzlement" già citato nel paragrafo sulla Psichedelia.
51
Per una storia di Stallman vedi Scelsi, 1994, pag. 154-157 e
Levy S., 1996.
52
Per ulteriori dettagli sulla storia di GNU, si veda Stallman,
1999. Per l'ITS si veda Levy S., 1996, pag. 126-131.
53
Tra i tanti testi o interventi segnaliamo Stallman, 1990, pag.
95; Stallman, 1993, pag. 253, in cui propone un'alternativa
alla tassa sulla musica; Stallman, 1996; R. Stallman, 1999.
Sull'argomento vedi anche DiBona et al., 1999.
54
Convergenza Digitale: è il fenomeno della confluenza tecnologica
di contenuti prima veicolati attraverso dispositivi specifici
(telefono, radio, televisione), riuniti in un unico mezzo produttivo
e di trasmissione, il computer, dopo che essi sono stati opportunamente
digitalizzati.
55
Inizialmente tutti i nascenti sistemi vengono denominati CBBS,
anziché BBS, e la "C" cadrà solo in un secondo tempo.
56
Un classico sulle strategie della persuasione è stato il libro
"I persuasori occulti" (Packard, 1958) in cui la pubblicità
diventa uno degli strumenti usati consapevolmente da alcuni
per manipolare il consenso. In riguardo vedi anche Migliorini,
1975; Kapferer, 1982.
57
Su Fluxus tra le tantissime pubblicazioni si segnala per la
loro particolarità "Happening & Fluxus", 1970;
Pedrini, 1988; Storai e Maltinti, 1994.