SCHEDA:

SOGGETTO: Electronic disturbance theatre. L’EDT è un piccolo gruppo di cyber activists e artisti impegnati nel sostenere la teoria e la pratica dell’ Electronic Civil Disobedience (ECD). Fino ad ora il gruppo ha focalizzato le sue electronic actions contro il governo messicano e quello statunitense per richiamare l’attenzione sulla guerra contro gli zapatisti in Messico. Inoltre ha prodotto uno strumento per la electronic civil disobedience chiamato FloodNet, software capace di paralizzare un sito inviando automaticamente richieste continue di connessione. L’EDT promuove la disobbedienza globale, simultanea, collettiva delle masse tramite la rete. I principali fautori di questa forma di protesta sono Ricardo Dominguez, Stefan Wray, Carmin Karasic, Brett Stalbaum.

DATA E LUOGO: Il 10 aprile del 1998 l’EDT organizza la sua prima iniziativa di electronic civil disobedience per fermare la guerra in Messico e appoggiare gli zapatisti. Alla fine di aprile Ricardo Dominguez scrive la “SWARM proposal” e la espone agli organizzatori dell’Ars Electronical Festival on Info War mentre sono in visita a New York.  Le prime proteste si attuano tramite FloodNet il 10 maggio, il 10 giugno e il 28 giugno, il 3 e il 19 di luglio e il 7 agosto (tutte date simboliche, anniversari di eventi significativi per il gruppo).

PAROLE CHIAVE TEMATICHE: electronic civil disobedience, electronic disturbance theatre, FloodNet, Netstrike, attivismo, Ricardo Rodriguez, SWARM, zapatism.

DESCRIZIONE: il sito si articola in cinque sezioni: FloodNet, Actions, Archives, Links, Us. La home page consiste in un testo con hot word che rimandano ad altri siti, dove si trattano in modo più approfondito le tematiche sintetizzate nella prima pagina dai “titoli”. Il logo dell’ electronic civil disobedience è ripetuto nei pulsanti che rimandano alle varie sezioni  e poi al loro interno sempre nella stessa posizione in alto a sinistra. L’articolazione delle pagine è variabile in quanto il numero di sottosezioni cambia da caso a caso, ma c’è una ordinazione comune. Il sito è interamente testuale ed ha la caratteristica di essere “iperlinkato”, infatti innumerevoli sono i collegamenti ad altri siti. Il colore di sfondo è neutro ma non piatto in quanto la texture utilizzata rappresenta una rete di microchip in rilievo. I nomi delle sezioni sono in bianco su sfondo blu, quelli delle sottosezioni in rosso. Gli stessi colori sono quelli usati nella homepage per i titoli e le hot word.

CRONOLOGIA EVENTI PRINCIPALI:

10 aprile 1998 – Fondazione. The Dress Rehearsal. Anniversario della morte di Emiliano Zapata

Act 1: 10 maggio 1998. Primo attacco con FloodNet.

Act 2, scene one: 10 giugno 1998, seconda attacco con FloodNet.

Act 2, scene two: 28 giugno 1998. Nuovo attacco per l’anniversario del massacro di Aguas Blancas.

Act 3 – 3 luglio 1998. Protesta contro la frode elettorale nella recente storia messicana.

12 luglio 1998 – Stefan Wray dell’Electronic Disturbance Theatre arriva ad Amsterdam e inizia a informare cyber activists e artisti sull’ “ECD project”.

Act  4 - 8 agosto 1998. Compleanno di Emiliano Zapata. FloodNet action.

25 agosto 1998 – L’EDT diffonde il primo bollettino  sulla SWARM action prevista per il 9 settembre. L’idea è di sostenere una campagna su due fronti: on the road e on the Net. Flood Net

4 settembre 1998 - Stefan Wray arriva a Linz in Austria, dove si terrà il dibattito previsto in occasione dell’attacco virtuale. A Linz si tiene da 7 al 12 settembre l’Ars Electronical Festival on Info War.

Viene annunciato che Flood Net “bombarderà” 3 siti: quello del presidente Zedillo in Messico, quello del Pentagono negli U.S. A. e del Frankfurt Stock Exchange in Europa.

8 settembre 1998 – Viene testato FloodNet. Stefan Wray e Ricardo Dominguez si incontrano con alcuni membri di HEART e altri hacker per discuterne l’efficienza e l’utilizzo.

9 settembre 1998 – Ricardo Dominguez viene minacciato telefonicamente ma la protesta organizzata ha comunque luogo.

Il 10 settembre l’EDT riceve la notizia che il Pentagono ha ammesso di non riuscire ad accedere al  defenselink.mil. Innumerevoli sono stati i solidali dell’azione di disturbo (14281) da ogni parte del pianeta.

Act 5, scene one – 16 settembre 1998. Mexican Indipendence Day. Celebration of Resistance.

Act 5, scene two – 2 ottobre 1998. Anniversario del massacro di Tlatelolco.

Act 6 – 12 ottobre. Protesta contro 506 anni di colonizzazione.

 Act 7, scene one – 17 novembre 1998. Quindicesimo anniversario della fondazione dell’EZLN

Act 7, scene one – 22 novembre 1998. Civil disobedience at the school of the Americas!

Act 8 – 22 dicembre. Anniversario del massacro di Chiapas.

Act 9 – 1 gennaio 1999. Quinto anniversario della Rivoluzione Zapatista.

 

BIBLIOGRAFIA

-         “Hacktivism – A new hope?” di Dan Orr, in ThingReview.

-         “Entrevista con Ricardo Dominguez” di Fran Llich.

-         “Mexican leftists hire hacker to reveal shady loans” di David Monjaraz.

-         “To heck with hactivism” di Salon.

-         “Activism, Hacktivism, and Cyberterrorism” di Dorothy E. Denning.

-         “Female of the Species. Hacker Woman” di Sascha Segan, in ABC News (2 giugno 2000).

-         “Hacktivism in the Cyberstreets” di David Cassel, Alter Net (30 maggio 2000).

-         “Cyberterrorism” di Dorothy E. Denning.

-         “Anti-StarBucks Action”, 18 maggio 2000.

 

SITO WEB: http://www.thing.net/~rdom/ecd/ecd.html

 

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COLLEGAMENTI

     http://cadre.sjsu.edu/beestal/Index.html

     http://www.freespeech.org

     http://www.freespeech.org/fsitv/html/error404.html

     http://www.hacktivism.org/