SCHIACCIATA DAI BULLDOZER ISRAELIANI
Chissà cosa si inventeranno questa volta i giornali, i politicanti della guerra, i grandi avversari del "terrorismo". Proveranno a indagare nel suo passato forse, troveranno qualche bella giustificazione dell'ultimo momento del tipo: "E' stato un incidente spiacevole". Probabilmente pensano di cavarsela cosi e già provano a rigirare la frittata: Secondo le fonti militari israeliane "si tratta di un gruppo di protesta che stava comportandosi in modo molto irresponsabile, mettono in pericolo se stessi, la popolazione locale e i soldati israeliani". Queste dichiarazioni sono un'accusa a tutt* que* attivist* che interpongono il loro corpo, per salvaguardare il popolo palestinese dalle violenze continue dell'esercito israeliano. Esattamente come oggi quando Rachel Corey, un'attivista statunitense di 23 anni, impegnata in azioni di interposizione nella campagna Tende di pace a Rafah con con l'International Solidarity Movement è stata schiacciata dai bulldozer israeliani mentre tentava di bloccare la demolizione di una casa palestinese da parte dell'esercito israeliano.. continua>> Gli 8 attivisti presenti all'azione insieme a Rachel (4 statunitensi e 4 britannici) rimarranno a Rafah dalle famiglie le cui case rischiavano di essere demolite e promettono una severa campagna di accusa contro il governo e l'esercito israeliano. Anche gli attivisti dell'ISM stanno preparando campagne di protesta e mobilitazioni.
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