BLINKENLIGHTS: PROGETTO INTERATTIVO DI ARTE COMUNICATIVA

 

Nella cornice della centrale Alexanderplatz di Berlino, la facciata di dodici piani dell'abbandonata Haus des Lehrers (Casa dei professori), si presenta da settembre come uno schermo, animato da luci lampeggianti monocromatiche. Niente ufo però od interruzioni di corrente bensì del progetto interattivo Blinkenlights (Luci intermittenti) realizzato su iniziativa del gruppo di hackers CCC, ossia Chaos Computer Club. Il progetto si basa su un semplice principio: la facciata dell'immobile è stata trasformata in schermo gigante (40 x30 metri), disposto sugli ultimi otto piani. Ogni finestra, illuminata da potenti lampade alogene costituisce un pixel dello schermo che contiene in totale 8x18 pixels. Questo spazio è a disposizione di chi voglia creare una propria animazione oppure un semplice messaggio, il tutto attraverso il sito internet www.ccc.de
Il gruppo CCC esiste già da 20 anni ed è salito alla ribalta della cronaca nel 1981 autobonificandosi un migliaio di marchi dopo aver eluso i sistemi di protezione informatica bancaria. I soldi, restituiti subito dopo, rappresentavano solamente un'azione simbolica e dimostrativa delle defaillance del sistema. L'installazione è dedicata al fondatore del gruppo, Wau Holland, morto lo scorso anno e i propone di rinverdire l'attività del gruppo, la cui missione è quella di "insegnare al pubblico i pericoli delle tecnologie dell'informazione, che non si limitano solo ad internet".
Per mantenere finanziariamente l'installazione, il gruppo propone una partecipazione ludica al progetto, questa volta attraverso il telefono cellulare. Componendo il numero 0190987654 e piazzandosi di fronte all'immobile, è possibile infatti sfidare il computer ad un'avvincente partita a Pong!.
Dharmaboy