Hacking: una parola strana, ormai di moda e ripresa quotidianamente
dai mezzi di comunicazione. Storica la definizione che ne diede Steven Levy nel libro Hackers: Heroes of the Computer Revolution (edito e tradotto in lingua italiana nel nostro Paese da Shake Edizioni): hacker e' colui che pratica "l'esplorazione intellettuale a ruota libera delle piu' alte e profonde potenzialita' dei sistemi di computer (o la decisione di rendere l'accesso alle informazioni quanto piu' libera e aperta possibile): cio' implica la sentita convinzione che nei computer si possa ritrovare la bellezza, che la forma estetica di un programma perfetto possa liberare mente e spirito" Parole molto suggestive, che di primo acchito possono sembrare persino eccessive. In realta' esse esprimono con precisione il contesto storico in cui l'hacking, ben prima che assumesse questo nome, e' sorto. Stiamo parlando della costa occidentale della California, tra Berkeley e Palo Alto, tra gli "sballati" di quelle universita', dove per lungo tempo spiro' incontrastato il vento delle culture anarchiche e pacifiste del sessantotto. Uno spirito di esplorazione continua, anticonformista, antiburocratico, avverso alle grandi concentrazioni industriali e finanziarie piu' che al capitalismo in quanto tale. Non necessariamente ne' per lo piu' comunista. E tuttavia egualitario, votato alla creazione di una tecnologia (come macchina della comunicazione e come conoscenza di questa macchina) aperta a tutti, da tutti condivisa. Cosi' e' cresciuto il sapere. Cosi' si e' innescata l'innovazione. Da quel terreno di coltura provengono, tra i tanti nomi sconosciuti al grande pubblico, anche i Wozniak e i Jobs (fondatori della Apple); persino Bill Gates (benche' frequentasse la piu' conformista Harvard) nacque e crebbe in quel mondo; se non altro fino alla famosa Lettera aperta sulla pirateria, con la quale per la prima volta fu posto (da lui) il problema della proprieta' intellettuale di un software che fino a quel momento si era liberamente evoluto e propagato, in uno spirito di totale collaborazione tra programmatori (spirito che oggi rivive nel mondo open source). Enfasi apparente, quindi, se guardiamo alla storia. Ripercorriamone alcune tappe, allora, per chiarirci le idee. 1960-1970 - Hands on! ovvero: smanettaci! 1970-1985 - X.25: Davide sfida Golia 1985-1988 - Un libero arcipelago chiamato BBS 1988-1994 - Worms, Wank e la repressione 1995-2001 - Gli hacker nella rete di massa |
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