La "Internet Corporation for Assigned Numbers and Names"
(Icann, www.icann.org) e' un organizzazione ispirata ai principi di autogoverno
che hanno caratterizzato l'internet fin dalle sue origini. I compiti di
Icann, come indica il nome stesso dell'organizzazione, riguardano tutte
le funzioni tecniche, organizzative e decisionali legate all'assegnazione
dei numeri (indirizzi di rete numerici utilizzati dai computer per far "viaggiare
le informazioni") e dei nomi (indirizzi testuali associati agli indirizzi
numerici e utilizzati per l'identificazione di un sito o di una casella
di posta elettronica). Tra i compiti di ICANN rientra anche il coordinamento
delle attività degli operatori nazionali incaricati dell'assegnazione
degli indirizzi internet associati ai singoli paesi (come gli indirizzi
italiani .it). La struttura dell'organizzazione e' composta da una assemblea allargata dei soci (At large membership) aperta a tutti gli utenti della rete che vogliono partecipare alle attività dell'Icann, e da tre "Supporting Organizations" (Organizzazioni di Supporto), rappresentative di vari organismi che operano nel campo della definizione degli standard internet e dell'assegnazione degli indirizzi di rete, come ad esempio la Internet Engineering Task Force (IETF), il World Wide Web Consortium (W3C), la International Telecommunications Union (ITU), e l'European Telecommunications Standards Institute (ETSI). L'organo decisionale di questo organismo e la "Board of Directors", un consiglio di amministrazione composto da diciotto direttori e da un Presidente. Nove dei diciotto direttori sono eletti dall'assemblea dei soci, e gli altri nove vengono eletti dalle organizzazioni di supporto, ognuna delle quali elegge tre direttori. Dalla costituzione ad oggi Icann e' stata diretta da un consiglio di amministrazione temporaneo, formato da nove direttori nominati dai soci fondatori di Icann, a cui si sono affiancati altri nove direttori eletti dalle tre organizzazioni di supporto. L'assemblea allargata dei membri di Icann eleggerà entro l'estate prossima un consiglio di assemblea (at large council) formato da 18 membri, tra i quali verranno eletti altri nove direttori che sostituiranno quelli nominati dai soci fondatori. Gli elettori che si sono iscritti all'assemblea allargata dell'Icann entro il 31 luglio parteciperanno ad una elezione mondiale telematica nei primi dieci giorni di ottobre, per eleggere 5 nuovi membri del consiglio di assemblea, che rappresenteranno cinque differenti aree geografiche (Africa, Asia/Australia/Pacifico, Europa, America Latina/Caraibi e Nord America), in modo da assicurare una equa rappresentanza di tutti i paesi del mondo. L'8 settembre si e' conclusa la prima selezione dei candidati che parteciperanno al ballottaggio finale di ottobre, aperto a tutti coloro che in questa fase preliminare hanno conquistato, assieme al consenso di almeno due nazioni differenti, almeno il 2% dei voti della propria regione geografica, un tetto abbondantemente superato da Andy Mueller-Maguhn, che ha raccolto in pochi giorni diverse migliaia di voti dai membri dell'Icann sparsi in tutto il mondo, un vero plebiscito elettronico se confrontato alle poche centinaia di voti raccolti dagli altri candidati, tra cui molti italiani. La migliore "pubblicità elettorale" per Mueller-Maguhn e' stata la sua militanza nelle file del Chaos Computer Club di Amburgo (www.ccc.de), una organizzazione di Hacker tedeschi che nel corso degli anni ha conquistato sul campo un'ottima reputazione per le sue attività in difesa dei diritti civili in rete, della libertà di espressione e della privacy. Il grandissimo consenso ottenuto dal portavoce del Chaos Club e' un segnale di grande vitalità e liberta della "democrazia elettronica" all'interno degli organi di autogoverno della rete, dove gli hacker sono rispettati e valorizzati per le loro competenze tecniche e per la loro indipendenza culturale da interessi economici o corporativi, anziche' essere demonizzati o ridicolizzati cosi' come avviene all'interno dei mezzi di informazione. |
|