UN PROGETTO PER UN CONTRATTO
a cura di Tommaso Tozzi
Un progetto è necessario ad
esempio per pianificare gli aspetti contrattuali della produzione.
La risoluzione di ogni problematica relativa ad un singolo aspetto sarà un elemento necessario alla risoluzione delle altre.
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Problematiche relative ad aspetti della produzione
Una delle esigenze ineludibili nella produzione è la difesa dei diritti del lavoratore multimediale.
La produzione deve preoccuparsi che il compito del lavoratore multimediale sia un'attività a misura d'uomo, che rispetti dunque le sue possibilità e gli permetta una gestione di se come individuo rispetto al lavoro. Questo significa in prima battuta che il lavoro abbia dei ritmi oltre che umani anche prevedibili, in modo da poter concedere al lavoratore la possibilità di poter gestire la propria vita attraverso il compenso del lavoro e non viceversa far accadere che la sua vita sia gestita dal lavoro. Da questo assunto consegue la necessità di un contratto di produzione che stabilisca (in base a degli standard preesistenti o da decidere qualora non esistessero):
- i tempi di consegna (sia da una parte del progetto di produzione e in seguito dei
contenuti che dall'altra del prodotto realizzato).
- le tipologie e le quantità di materiali (contenuti) da elaborare.
- le funzionalità previste rispetto ai contenuti.
- la tipologia del prodotto multimediale, il suo grado di complessità, il formato e la
qualità del prodotto richiesta, così come di ogni altra variabile possibile rispetto ad un tipo di elaborazione possibile dei contenuti anziché un'altra.
- il tipo di software da utilizzare.
- le piattaforme su cui tale prodotto dovrà funzionare e dunque rispetto alle quali andrà testato.
- i costi di realizzazione, così come le penali in caso di ritardo o mancata consegna da entrambe le parti (committente e lavoratori), o anche nel caso di fallimento temporaneo o definitivo della produzione e conseguente annullamento o semplice sospensione della realizzazione o della messa in commercio del prodotto.
- le figure professionali responsabili delle varie parti della realizzazione del prodotto (regista, grafico, informatico, esperto dei contenuti, redazione,...), così come dei responsabili che verificheranno e daranno il nulla osta al prosieguo delle varie fasi di produzione.
- le date di verifica dei primi demo o comunque delle varie fasi di realizzazione del prodotto.
- i criteri sulla base dei quali si deciderà di operare delle modifiche e la quantità e tipologia di modifiche possibili da operare rispetto alla specifiche fasi di verifica.
- i limiti alla flessibilità del progetto.
Per poter definire con chiarezza alcuni dei termini descritti sopra all'interno del contratto di produzione dovrà dunque essere inserito un progetto che oltre a descrivere il prodotto nei suoi minimi dettagli e ad assegnare ad ogni figura professionale una scaletta di compiti ben specificati, fissi nei minimi dettagli il maggior numero delle variabili possibili previste dalla produzione. Il progetto dovrà essere incluso nel contratto in quanto sarà il documento di paragone su cui confrontarsi in caso di controversie tra committenti e lavoratori.
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Problematiche relative agli aspetti artistici e linguistico/comunicativi:
Così come vanno garantiti i diritti dei lavoratori è necessario che siano rispettati gli obbiettivi della produzione quali ad esempio il far arrivare un determinato messaggio a un determinato pubblico (quindi rendere il prodotto adatto a quel pubblico) oppure il vendere il prodotto (dunque rendere il prodotto accattivante al punto da giustificarne l'acquisto).
E' inevitabile che una verifica del progetto rispetto agli obbiettivi prefissati si possa avere solo di fronte alla sua realizzazione e dunque la stessa progettazione deve prevedere una sua modifica e rielaborazione continua durante le fasi esecutive. Realizzare un progetto multimediale è di fatto un processo che termina solo nel momento in cui il prodotto è ultimato.
Questo significa che la realizzazione del progetto necessita della previsione di una flessibilità del progetto stesso che deve consentirgli di trasformarsi per:
- adattarsi alle necessità tecniche di chi lo realizza (dunque potrebbe avvenire ad esempio che l'informatico chieda al progettista di cambiare il progetto secondo le sue indicazioni a causa di limitazioni tecniche ineludibili o relative ai tempi e ai criteri della produzione).
- sopperire a carenze comunicative e artistiche (così come di usabilità e funzionalità del prodotto) che si evidenziano durante la realizzazione pratica (il progettista deve chiedere all'equipe che realizza il prodotto di modificarne alcune parti).
Tale flessibilità dovrà però essere prevista come un costo della produzione e che dunque il suo onere non ricada sul lavoratore in modo da garantire quei diritti del lavoratore accennati sopra.