Dopo lattentato
terroristico alle Twin Towers di New York, si è tenuto a Vienna
il simposio "Dialogo tra quattro grandi religioni", sponsorizzato
dallAccademia Europea delle Scienze e delle Arti e sostenuto
dalla SGI.
Ad esso hanno partecipato più di venti studiosi rappresentanti
lIslam, il Giudaismo, il Cristianesimo, il Buddismo Tibetano
e Mahayana (corrente questultima di cui fa parte la SGI). Il
presidente dellAccademia Europea, Felix Unger, preoccupato per
il possibile scoppio di una guerra globale, ha proposto al gruppo
di analizzare e trovare una via
|
per
trasformare le tendenze umane allaggressività e alla
violenza. Il giornalista e teologo Norbert Gottler ha sottolineato
le relazioni tra le fedi islamica e cristiana, suggerendo che il Buddismo
potrebbe fare da mediatore per risolvere i conflitti fra le due, mentre
George Baudler, professore dellUniversità di Aachen ed
esperto dellIslam, ha affermato che solo il riconoscimento delle
differenze e il dialogo possono prevenire i conflitti armati. Il rappresentante
della Soka Gakkai Yoichi Kawada ha sottolineato la necessità
di spezzare le catene della violenza tramite le azioni del bodhisattva.
|
Il
bodhisattva è colui che fonde le sue migliori qualità
(saggezza, amore, determinazioine e coraggio) con lenergia della
compassione per il desiderio di fare del bene agli altri. La natura
del bodhisattva è del tutto altruistica, e lessenza della
sua compassione è quella di liberare la gente dalle sofferenze
e di garantirle la felicità. Kawada ha presentato gli sforzi
della SGI per costruire il dialogo tra Buddismo e Islam, esemplificati
dalla collaborazione tra il presidente Ikeda e lo studioso pacifista
Majid Tehranian (di origine iraniana), direttore del Toda Institute
for Peace ad Global Policy.
|