TELEVISIONE
Come
afferma Jean Piaget: "Le operazioni cognitive che sottostanno al linguaggio
verbale sono le stesse che permettono di controllare le percezioni e i movimenti".
L'immagine è comunque condizionata profondamente dalla parola, a tal
punto che la realtà di ciò che osserviamo è legato alla
possibilità di una descrizione verbale.
E' curioso, ma questa significativa relazione tra parola e immagine viene evidenziata
proprio guardando la televisione.
L'immagine senza la parola è un testo illeggibile.
La televisione diventa un mezzo integrativo per una nuova arte (la video arte),
non più legata alla materia e perciò eterna.
La televisione non produce immagini o oggetti stabili, ma si esprime invece
con modi differenti rispetto ad un quadro o ad una scultura utilizzarla per
creare un opera d'arte significa stravolgere il sistema linguistico dell'arte.
Con la televisione è nato il "tempo reale", un tempo televisivo
che la video sorveglianza, una delle tante applicazioni che riesce a mostrare
nella sua forma più pura e atroce questa caratteristica.
L'arrivo della televisione infine ha determinato un ulteriore sviluppo nella
riproduzione del visibile; però nel modo in cui è utilizzata oggi
non mette in pratica tutte le sue caratteristiche ma chi la utilizza può
solo decidere se accendere o spegnere l'apparecchio o cambiare canale, ma le
scelte effettive vengono fatte dalle varie emittenti.
Tuttavia la tecnologia televisiva è in continua evoluzione.