CINEMA
La
realtà è percepita dall'uomo mediante informazioni trasmesse dagli
organi di senso, ma tali informazioni impongono una valutazione in cui intervengono
inevitabilmente delle componenti soggettive.
Come afferma l'artista Woody Vasulka il cinema ha contribuito al rafforzamento
della tradizione che ha modellato la percezione visiva dell'uomo; una tradizione
che concepisce la realtà esterna dell'uomo come "oggettiva"
e la sua rappresentazione come una riproduzione il più possibile fedele.
Non ci rendiamo però conto che la realtà è vista attraverso
gli occhi e che essa, perciò dipende integralmente dalla percezione degli
individui e dal mondo in cui le immagini si formano dentro l'occhio.
Nel cinema a dire il vero non è tanto il visibile ciò che viene
riprodotto, ma il modo in cui l'occhio umano riesce a cogliere il mondo.
Di fronte alle immagini cinematografiche, spesso ci si dimentica di avere davanti
rappresentazioni che non sono un prodotto spontaneo e automatico della macchina,
ma il risultato e la messa in pratica di concezioni che informano direttamente
la struttura dei vari dispositivi.
Già con l'immagine cinematografica da medium dello spazio il video si
è trasformato in medium del tempo ma solo nel video la temporalità
dell'immagine scorre parallela a quella della vita.