Semiotica connotativa
Ogni sistema di significazione comporta un piano di espressione (E) e un piano
di contenuto (C),e la significazione coincide con la relazione (R) dei due piani:
ERC. Supponiamo ora che un tale sistema ERC divenga il semplice elemento di
un secondo sistema che gli sarà così estensivo; ci troveremo di
fronte a due sistemi di significazione che s'innestano l'uno nell'altro e che,
allo stesso tempo, sono "sganciati".
Lo sganciamento dei sistemi può avvenire in due modi completamente diversi,
a seconda del punto di inserimento del primo sistema nel secondo,dando luogo
a due insiemi opposti. In un caso il primo sistema diviene piano d'espressione
del secondo:
2 E R C 1 (ERC)
o anche: (ERC)RC.
Questo avviene nella semiotica connotativa, chiamata così da Hjelmslev:
il primo sistema costituisce il piano di denotazione e il secondo il piano di
connotazione. Si dirà quindi che "un sistema connotato è
un sistema il cui piano d'espressione è esso stesso costituito da un
sistema di significazione".
Nel secondo caso di sganciamento, il primo sistema (ERC) diviene non il piano
d'espressione, come nella connotazione, ma il piano di contenuto o significato
del secondo sistema:
2 E R C 1 (ERC)
o ancora: ER(ERC)." È il caso di tutti i
meta-linguaggi: un meta-linguaggio è un sistema in cui il piano del contenuto
è esso stesso costituito da un sistema di significazione".