L'idioletto


L'idioletto è "il linguaggio in quanto è parlato da un solo individuo" (Martinet), o anche "l'intero esplicarsi delle abitudini di un solo individuo a un dato momento" (Ebeling). L'idioletto può utilmente servire a delineare le seguenti realtà: 1) il linguaggio dell'afasico che non comprende gli altri e non riceve un messaggio conforme ai suoi propri modelli verbali;
2) lo "stile" di uno scrittore, inquanto esso sia impregnato di modalli verbali provenienti dalla tradizione, cioè dalla collettività;
3) per finire si può estendere decisamente la nozione e definire l'idioletto come il linguaggio di una comunità linguistica.
Da in punto di vista generale traspare l'esigenza di un'entità intermedia fra la parola e la lingua, o, di una parola già istituzionalizzata, ma non ancora formalizzabile, come lo è la lingua.