I REGIMI DISCORSIVI
Abbiamo detto che la comunicazione pubblicitaria può racchiudere in sé
uno o più elementi del discorso narrativo.
E' quindi utile a questo punto operare la distinzione dei 4 fondamentali regimi
discorsivi direttamente legati alle diverse funzionalità della comunicazione
pubblicitaria:
-REGIME POSIZIONALE
Autenticità, perfezione e staticità del prodotto o del soggetto,
sono i valori supremi di questo quadro. L'ESSERE qui conta più del FARE
e del SERVIRE ad una determinata funzione.
La pubblicità assume i toni dell'affermazione, della definizione di una
precisa corrispondenza tra un oggetto e un' idea: tutto ciò che finora
era solo approssimazione, passo provvisorio e imperfetto, deve ora lasciare
il posto alla realizzazione compiuta e definitiva dell'idea.
-REGIME CAUSALE
Il discorso pubblicitario è costruito secondo i criteri dell'OSSERVABILITA'
e della ricerca di relazioni LOGICHE che asscurino la RAZIONALITA' del quadro
osservativi.
Gli elementi sono, di fatto, dei dati visibili, grazie ad un processo osservativo
caratterizzato da completa trasparenza.
Il senso del discorso sta nel disegno della loro connessione (spiegare vuol
dire trovare la causa). Il valore delle cose deriva dalla loro interazione e
rappresenta dunque una variabile: non si tratta quindi di valori ASSOLUTI, ma
di valori RELATIVI per cui l'identità di ogni cosa è vista in
continua trasformazione. Siamo in un universo dominato dal fare, poiché
solo questo è in grado di definire l'essere delle cose: i risultati concreti
contano assai più dei valori d'immagine o del senso di soddisfazione.
Non siamo in un mondo perfetto, bensì in universo conflittuale in cui
si deve cercare il miglior compromesso tra esigenze diverse.
-REGIME PROSPETTICO
La poetica del testo pubblicitario, si fonda, in questo specifico regime, sulla
dichiarazione di una certa specifica visione del mondo, nell'affermazione primaria
e assoluta della personalità e del modo d'essere del destinatario.
Esclusività, unicità, elitarietà diventano i valori essenziali
ed estremi di una strategia che vuol far vivere i suoi prodotti (quali essi
siano) nella chiave del lusso e del prestigio.
-REGIME MULTIPROSPETTICO
L'impostazione multiprospettica corrisponde alla concezione del racconto più
raffinata ed attuale, fondata sulla consapevolezza che le vicende reali dipendono
sempre dalla combinazione e dall'incrocio di più prospettive soggettive,
più programmi d'azione e più sistemi di valore.
Il processo di seduzione è quello che, in pubblicità, incarna
meglio l'impostazione di questo quadrante. Infatti, il seduttore non è
la persona che semplicemente tende ad imporre la propria personalità,
al contrario è una persona capace di cogliere i desideri e i progetti
dell'altro e quindi di costruire se stesso come obiettivo dell'altro.
Si potrebbe dire che il modello multiprospettico rappresenta il funzionamento
stesso del sistema di mercato: gli interessi dell'uno possono essere letti come
strumentali rispetto agli interessi dell'altro.