Cos'è la gerarchia .it*, Come si crea un nuovo gruppo sotto .it*, Discussione sul passaggio di un gruppo esistente a moderato, Accettazione delle proposte, Il Voto, La proclamazione del voto, Eccezioni alla procedura, Note sui dati personali, Come si fa a sapere come sta andando la votazione,
Cos'è
la gerarchia .it
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La gerarchia it.* e` l'insieme dei gruppi in italiano, che sono stati creati a partire dall'autunno del 1994, per dare la possibilita` a chiunque fosse interessato di partecipare a gruppi di discussione in lingua italiana. Le news sono infatti anglocentriche: l'unico gruppo all'infuori di quelli it.* in cui si usi la lingua italiana e` soc.culture.italian.
Come
si crea un nuovo gruppo sotto .it*
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1. La richiesta di discussione (RFD) per la creazione di un nuovo gruppo sotto it.* DEVE: essere spedita all'indirizzo del GCN rfd@news.nic.it. Il modulo ufficiale per la richiesta è reperibile all'URL http://www.news.nic.it/news-it/news-RFD.txt. Non è necessario usarlo, ma sicuramente fa risparmiare a tutti molto tempo nelle iterazioni per ottenere il formato definitivo... In ogni caso, il manifesto DEVE essere in formato testo (txt). 2. Il manifesto DOVREBBE avere questi requisiti formali: a. le righe (almeno 10) non devono essere più lunghe di 72 caratteri, di lunghezza più o meno uniforme senza perciò l'"effetto fiordo" (una riga da 70 caratteri, una da 10, una da 68, una da 14...); b. avere uno spazio dopo i segni di punteggiatura; c. utilizzare i caratteri ASCII a 7 bit, cioè non usare le lettere accentate, i pallini, il falso apostrofo Windows quando si usa il set di caratteri internazionale... Per accentare le lettere, se possibile, si usi l'accento ("`") piuttosto che l'apostrofo ("'"); d. non iniziare le righe con "-", perché gli script di autenticazione non lo apprezzano; Se proprio si amano i trattini, occorre farli precedere da uno spazio, " -"; e. usare correttamente i termini tecnici ("newsgroup", "articolo", etc.) e la lingua italiana. 3. La richiesta DEVE contenere i seguenti punti: a. Nome e Cognome del proponente. b. Indirizzo di posta elettronica del proponente. c. Nome del gruppo proposto: (es.: it.discussioni.litigi). d. Titolo del gruppo proposto (max 50 caratteri): (es.: efogate i vostri nervi). e. Perché si propone questo gruppo: argomento, cosa non ne fa parte, possibili discussioni al suo interno (almeno 10 righe: questo sarà il manifesto del gruppo). f. Il gruppo dovrà venire moderato? (si` o no). Se si`: - quali saranno i moderatori (nomi e indirizzi email)? - si intende dare delle regole speciali di moderazione? Se si`, quali? g. Eventuali altre notizie che si ritengono utili. 4. Ci sono inoltre alcuni requisiti tecnici (vale a dire, non sono capricci del GCN ma servono per interoperare con i server news nel mondo): a. I caratteri che si possono utilizzare per il nome del gruppo DEVONO essere lettere minuscole, cifre, oppure i due caratteri "+" e "-". b. Il primo carattere di ogni parte del nome del gruppo (nell'esempio sopra, le parti sono "it", "discussioni" e "litigi") DEVE essere una lettera o una cifra. c. Ciascuna delle parti del nome del gruppo NON DEVE essere unicamente composta di cifre. d. Ciascuna parte del nome del gruppo NON DOVREBBE essere più lunga di 14 caratteri (sperimentalmente il GCN può accettare nomi fino a 19 caratteri, ma non è garantito che il gruppo venga creato su ogni server). e. La stringa che si ottiene componendo il nome del gruppo, un numero di tab tra uno e quanto serve per raggiungere la posizione 25, e il titolo del gruppo NON DEVE superare i 79 caratteri (se il gruppo è moderato, la parte "(Moderated)" aggiunta infondo non conta). 5. Attestata l'aderenza del nuovo gruppo alle condizioni di creazione specificate dal GCN, la RFD viene postata a cura del GCN su it.news.annunci, ed eventualmente altri gruppi che il GCN ritiene rilevanti. 6. La discussione avviene solo su it.news.gruppi: il followup dell'articolo con la RFD è automaticamente posto su quel gruppo. 7. Il nome e il titolo del gruppo, e la possibilità o meno che venga moderato (ed eventualmente chi siano i moderatori) possono essere variati durante il periodo di discussione. 8. Il controllo del manifesto è semplicemente formale. Non verranno affatto controllate grammatica, sintassi e impaginazione del testo della proposta. 9. Il manifesto è importantissimo, perché permette ai potenziali votanti di capire se il gruppo è di loro interesse. Si suggerisce di passarci un po' di tempo su, nel proprio interesse. NOTA: Nel caso si voglia un gruppo moderato, occorre essere in grado di gestire in pratica la moderazione: il GCN non offre il servizio di "moderazione per conto terzi". Si possono trovare informazioni sul software per moderare un gruppo a partire da http://www.landfield.com/usenet/usenet-software.html.
Discussione
sul passaggio di un gruppo esistente a moderato
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È anche possibile presentare una RFD per la moderazione di un gruppo già esistente. Si può utilizzare lo stesso schema per le RFD standard, indicando però come nome del gruppo "moderazione di it.x.y.z". Il GCN, pur accettando tali richieste, consiglia però creazione di un gruppo moderato parallelo.
Non vi è alcuna certezza che una proposta di RFD venga accettata. Esempi (non esaustivi) di proposte che possono venire rifiutate: 1. Proposte non collocate correttamente nella gerarchia a giudizio del GCN. Il GCN in questo caso suggerisce una o più collocazioni possibili, e si impegna a collaborare alla ricerca di una soluzione accettabile, anche con eventuali modifiche al manifesto. In particolare, proposte che intendano creare un nuovo secondo livello, cioè qualcosa del tipo it.xxx(.yyy) dove xxx non è nella lista delle sottogerarchie esistenti. 2. Proposte di creazione di un sottogruppo non moderato (o un gruppo fratello di uno già sistente, il cui manifesto preveda anche i temi della nuova proposta) quando il gruppo padre non ha un traffico sufficientemente elevato (1000 messaggi/mese, di cui almeno 300 messaggi/mese sull'argomento proposto). 3. Proposte di creazione di un gruppo di scopo prettamente locale. 4. Proposte di creazione di un gruppo di scopo "corporativista". Non ci sono problemi a richiedere un gruppo dove c'è comunque un confronto tra la "corporazione" e gli altri, ad esempio, un gruppo sui vigili urbani dove, anche chi non è un vigile, può essere interessato in prima persona alle discussioni. 5. Proposte di gruppi moderati che vietino a priori che certe categorie di persone, possano postare. È ovviamente permesso vietare certe categorie di messaggi. 6. Proposte di gruppi illegali per la legge italiana. È comunque chiaro che in ogni gruppo ci possono essere articoli illegali, ed è anche evidente che in ogni caso la responsabilità penale è di chi l'articolo l'ha scritto. Il GCN però non può legalmente creare uno spazio apposta. Il GCN non farà ad ogni modo alcuna discriminazione a svantaggio di una proposta su base politica, religiosa, commerciale, personale. Le proposte non accettate saranno comunque indicate nelle pagine Web con lo stato delle proposte (http://www.news.nic.it/news-it/status.html e suoi mirror). Qualora il proponente di una RFD ritenga ingiusta la valutazione espressa dal GCN o le eventuali obiezioni sollevate rispetto ad una propria richiesta, esso può appellarsi presso il GCN che si impegna a riesaminare pubblicamente il caso attraverso la mailing list gcn-list @news.nic.it. NOTA: La lista è a iscrizione libera, ma configurata per filtrare i messaggi di chi non è iscritto. Nel caso qualcuno decida di "farsi giustizia da sé" e invii spam per protestare contro il sopruso, potrà essere applicata una moratoria verso il proponente e la proposta, non accettando RFD da costui oppure proposte per il gruppo per un periodo di tre mesi.
Il
voto
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Il voto è gestito dal GCN in accordo coi proponenti del nuovo gruppo, e seguendo le regole sottocitate: 1. Passati almeno quindici giorni dalla pubblicazione della RFD, se il dibattito ha evidenziato l'interesse per il nuovo gruppo, con accordo sul nome, i contenuti, e se debba essere moderato o meno (e nel primo caso chi debba essere il moderatore) il proponente contatterà il GCN (all'indirizzo cfv@news.nic.it) per iniziare la procedura di voto. 2. La procedura di voto deve essere esplicitamente richiesta dal proponente: nel caso durante la discussione si sia deciso di modificare nome, titolo, manifesto o tipologia del gruppo (moderato o no), il proponente dovrà segnalare la cosa al GCN; altrimenti verranno utilizzati i dati della RFD. 3. Il periodo di voto deve durare non più di 30 giorni, e deve essere chiaramente espresso nella CFV. 4. Per votare, è necessario rispondere via news (group reply o followup - non risposta personale, quindi) all'articolo contenente la procedura di voto, che apparirà in it.news.annunci, it.news.votazioni e negli altri gruppi in cui la RFD è stata postata. La risposta sarà automaticamente inviata al gruppo it.news.votazioni; essendo questo moderato, la risposta non apparirà nel gruppo ma sarà inviata a un indirizzo speciale che la processerà. Non sono ammessi né voti inviati direttamente all'indirizzo di voto, né scritti nel gruppo it.news.votazioni ma che non sono risposte all'articolo con la procedura di voto. Questo significa che attualmente non è possibile votare via MailGate oppure DejaNews: come eccezione, le persone che utilizzano abitualmente Usenet e ne conoscono la filosofia possono chiedere al GCN, scrivendo all'indirizzo cfv@news.nic.it, di essere inseriti in una lista speciale (whitelist), che permette di convalidare il loro voto inviato a it.news.votazioni anche se non è una risposta al messaggio ufficiale di voto. 5. Nel messaggio di voto, le cinque righe da quella "##### inizio voto #####" a quella "###### fine voto ######" devono essere consecutive e intatte, a parte eventuali caratteri di quoting all'inizio di ogni riga e la parte tra parentesi quadre, che dovrà venire compilata dal votante. Il campo Nome gruppo: conterrà il nome del gruppo per cui si vota; il campo. Indirizzo email: conterrà l'indirizzo di posta elettronica del votante, dove verrà inviata la ricevuta; il campo Voto: conterrà il voto. Nel caso di votazioni normali, il voto può essere SI (senza accento!) per votare a favore, AS per astenersi (il voto non conta né a favore del gruppo né per il quorum, ma verrà comunque indicato nella lista dei votanti), CA per cancellare un voto già inviato (il proprio nome non apparirà nella lista dei votanti). Se la votazione è per il passaggio di un gruppo da non moderato a moderato o per il cambio del nome di un gruppo, è anche possibile votare NO per votare contro la modifica; inoltre il voto AS contribuisce a calcolare il quorum. 6. La CFV verrà ripetuta altre due volte durante il periodo di voto, senza includere risultati parziali del voto sino a quel momento, per permettere al maggior numero di persone possibile di partecipare al voto stesso. Il fatto che un server news cancelli l'articolo di voto prima della sua scadenza naturale non è motivo sufficiente per chiedere un prolungamento della votazione: né l'erronea configurazione di un server può far richiedere di rendere ugualmente valido il voto. 7. Ogni persona ha diritto a un solo voto, anche se possiede più indirizzi e-mail. Nel caso di più voti provenienti dalla stessa persona con diversi indirizzi, tutti questi voti saranno considerati non validi. Nel caso di più voti provenienti dallo stesso indirizzo, solo l'ultimo verrà considerato valido. 8. La definizione di "stessa persona" comprende anche due o più persone che postano dallo stesso calcolatore, a meno che queste, non dimostrino prima, del voto, di essere effettivamente persone distinte e tutte utilizzanti Usenet News. 9. Ad ogni messaggio di voto ricevuto, sia esso processabile oppure no, verrà inviata una ricevuta. Se non si riceve nulla entro 24 ore, si consiglia di scrivere a cfv @news.nic.it per avere informazioni. 10. I risultati parziali del voto non verranno divulgati.
La
proclamazione del voto
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La proclamazione del voto avviene in questo modo: 1. Terminato il periodo di voto, o se a giudizio del GCN il risultato è indubitabile, verranno conteggiati i voti ricevuti, e il risultato verrà pubblicato negli stessi gruppi della votazione. A partire dalla data di pubblicazione del voto, ci sono ancora sette giorni nei quali è possibile opporre reclamo per i risultati, postando il reclamo nel gruppo it.news.gruppi. Nel caso di voti non registrati, occorre anche inviare la ricevuta del voto, con il numero del ticket. Errori e irregolarità saranno corretti; il giudizio del GCN è ad ogni modo inappellabile. 2. Nel caso di votazione normale, il gruppo verrà creato se i voti a favore sono pari o superiori a 100 (cento); nel caso di passaggio di un gruppo da non moderato a moderato, esso sarà approvato se il numero complessivo di voti SI, NO e AS è pari o superiore a 100, c'è almeno un voto SI e il numero di voti SI è maggiore o uguale al doppio dei NO. 3. La votazione può venire annullata se si verificano brogli (voti falsificati) da parte del proponente o di persone a lui vicine. Non esiste più invece il concetto di "voto sollecitato": la CFV può essere copiata in tutto o in parte e inviata a chiunque. In caso di spam, però, il voto può essere ugualmente annullato. Singoli voti possono venire annullati, se si evince che il voto non è dato per interesse per il gruppo stesso ("voto di scambio" o simili). 4. Se una votazione non ha raggiunto il quorum, o è stata annullata per brogli, non si può chiedere una RFD per lo stesso argomento, anche se il testo del manifesto è formalmente diverso, prima di tre mesi a partire dalla data della proclamazione del risultato. N.B.: Nella proclamazione dei risultati verrà indicato l'indirizzo del campo From: da cui si è ricevuto il voto, che può o no, coincidere con quello indicato nel campo "Indirizzo email:". L'associazione dei due nomi non verrà resa pubblica, per tutela della privacy.
Eccezioni
alla procedura del voto
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Nel caso di necessità urgenti e limitate nel tempo, come ad esempio il supporto a un'iniziativa esterna, è possibile chiedere la creazione di un gruppo sotto it.eventi, indicandone il manifesto. Se il GCN accetta la richiesta, il gruppo verrà creato immediatamente: la durata di questo gruppo sarà di tre mesi, dopo i quali verrà cancellato. Il GCN si riserva il diritto di creare ex officio nuovi gruppi, nel caso li ritenga opportuni (ad esempio, it.comp.database dopo che è stato approvatoit.comp.database.access). In particolare, nella sottogerarchia it.news.* può anche decidere di rinominare e/o cancellare gruppi autonomamente. Per tutti gli altri tipi di votazione non indicati in questo documento, il GCN discuterà caso per caso quale comportamento mantenere.
Note
sui dati personali
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I dati inviati nella RFD (e quindi anche nome e indirizzo e-mail) saranno considerati pubblici a tutti gli effetti. Nel caso non si voglia che il nome appaia pubblicamente (l'indirizzo e-mail è strumentale alla RFD, e comunque nulla vieta di usare una casella creata ad hoc...) occorre indicarlo nel modulo: verrà valutato come rendere il nome non riconoscibile (ad esempio, indicando solo l'iniziale del cognome). Nel caso di creazione del gruppo, si ricorda che tali dati verranno conservati pubblicamente nel manifesto del gruppo.
Gruppo
di Coordinamento News-It
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... versione 2.71 - 25 gennaio 2000, .mau. Se la richiesta viene considerata accettabile, questa verra` postata su it.news.annunci e si aprira` una discussione su it.news.gruppi, a proposito di eventuali modifiche al manifesto, o pareri contrari alla creazione del gruppo, o ulteriori motivazioni per il gruppo. In questa fase e` inutile dire semplicemente "sono favorevole", e soprattutto NON si comincia a parlare delle tematiche proposte! Seguira` poi, su richiesta del proponente, una votazione gestita dal GCN che verifichera` l'esistenza di un consenso sufficiente, nel qual caso il gruppo verra` creato. La procedura sembra un poco farraginosa, ma e` stata voluta cosi` per fare in modo che vengano creati solamente gruppi che assicurino un certo interesse. E` stato infatti sperimentato che per un piccolo gruppo di utenti una mailing list e` una soluzione piu` efficace; molti piccoli gruppi con pochi messaggi tendono infatti a sconcertare l'utente casuale, che spesso non riesce a comprendere la differenza tra gli argomenti e finisce col postare lo stesso messaggio piu` o meno ovunque. L'elenco delle RFD e delle CFV correnti può essere consultato in linea, presso l'URL http://beatles.cselt.it/GCN/status.html.
Come
si fa a sapere come sta andando la votazione
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Non si puo` sapere. Questa norma e` stata stabilita per evitare la caccia affannosa a voti da parte di cari amici vicini e lontani, intesa come favore personale, che potrebbe capitare se si scopre che un gruppo ottiene troppo pochi voti. Intendiamoci: questo capitera` probabilmente, in ogni caso: pero` il GCN intende fare il possibile perche` i voti siano espressione di genuino interesse per il gruppo. D'altro canto, non ci sono ragioni per pensare che i voti vengano persi nei meandri della rete, viene infatti inviata, appositamente, una ricevuta di ritorno della votazione... E la votazione viene fermata solo quando si e` certi del risultato, quindi non viene neppure perso tempo inutile.