LO SPAZIO GEOPOLITICO

8.    La propagazione simbolica

Associazione del termine propaganda al linguaggio religioso tanto che nel XIX secolo il linguaggio della propagazione è inerente alle ideologie dell'irradiamento culturale.

La propaganda, appannaggio della Chiesa

1622 Papa Gregorio XV istituiva la congregazione per la propaganda della fede, con l'obbiettivo di espandere la fede in ogni angolo del mondo, la Francia è la prima nazione a mettere in atto questo progetto. Fine del XVIII secolo, la congregazione di Roma diventa il centro di una vasta rete di comunicazione di portata internazionale.

La stampa missionaria di una nazione predestinata

Nel 1822 in Francia, nazione dalla vocazione apostolica, nasce le annales il portavoce dell'opera per la propagazione della fede nei paesi infedeli. Nel 1868 les missions catholiques una pubblicazione illustrata prende il posto del le annales. La propaganda religiosa viene rappresentata dalla comunicazione degli erranti.

L'alliance francaise e la lotta darwiniana per la sopravvivenza della lingua

La lingua della propagazione e il modello religioso della propaganda, impregnano i modi di dire e di fare della comunicazione.1883 viene fondata l'alliance francaise da Poncin, nasce a Parigi ed è un'associazione per la propaganda della lingua francese, nelle colonie e all'estero, per incrementare il commercio.

H. G. Wells: le egemonie linguistiche nell'anno 2000

Nel 1901 Wells tratta il problema della lingua e con essa le lingue che si imporranno saranno l'inglese e il francese, la prima perché può rivolgersi ad una rinascita culturale, la seconda perché ci sono molte opere importanti. La lingua secondo Wells è uno strumento di unificazione del mondo.

Il contraccolpo di una strategia sansimoniana

Nel 1909 viene fondato un comitato Francia-America dedito a promuovere gli scambi culturali e non solo. Nel 1942 Spykman sostiene che la Francia sia una grande fonte di ispirazione per le classi colte d’America. Grande propaganda cinematografica in Inghilterra.

 

 


Lo spazio geopolitico

 

8. La propagazione simbolica

Al linguaggio religioso viene associato il termine propaganda, contemporaneo della strategia di ricristianizzazione attivata dalla controriforma. Due secoli più tardi le reti della comunicazione missionaria sono agli avamposti dell’espansione europea, nel XIX secolo il linguaggio della propagazione è inerente all’ideologia dell’irradiamento culturale.

 

La propaganda, appannaggio della Chiesa

Nel 1622 Papa Gregorio XV istituiva la congregrazione per la propagazione della fede, de propaganda fide affiancata a un collegio omonimo. Espandere la fede in ogni angolo del mondo, il regno di Francia è il primo a mettere in atto le istruzioni pontificie, per avere la creazione di un collegio apostolico per la diffusione della fede fuori dall’Europa si dovrà attendere fino al 1683.

Comunque in ogni provincia contaminata d’eresia verrà stabilita una sede locale della congregazione, i missionari erano due ed erano muniti di lettere patenti del re per esercitare la missione, inoltre percorrendo appunto a coppia le province, uno combatteva l’eresia l’altro catechizzava e amministrava i sacramenti, anno per anno avevano l’obbligo di rendere conto della loro opera con una lettera.

Alla fine del XVIII secolo la congregazione di Roma era diventata il centro di una vasta rete di comunicazione di portata internazionale.

 

La stampa missionaria di una nazione predestinata

“Avvolgere la terra con una rete di missioni”, questo è l’obbiettivo assegnato alla Chiesa cattolica romana da Gregorio XVI. Mercante, militare, missionario è la triade classica degli agenti della conquista coloniale, quest’ultima è strategica nel campo della comunicazione internazionale tanto che Napoleone decide di piegare gli ordini religiosi ai suoi disegni di conquista.

Successivamente vengono reintegrate le missioni estere e le società dello spirito santo, due ordini religiosi che erano stati soppressi nel 1798 sull’onda delle spoliazioni dei beni del clero.La Francia ha la vocazione apostolica in quanto figlia primogenita della chiesa, le annales sono il portavoce dell’opera per la propagazione della fede nei paesi infedeli, fu fondata nel 1922 e lo scopo dell’opera era quello di aiutare con le preghiere e le elemosine i missionari cattolici.

Nella storia della stampa missionaria cattolica le annales non sono la prima pubblicazione periodica a diffusione internazionale, nel 1859 abbiamo l’opera per la propagazione della fede e vengono distribuiti circa cinque milioni di franchi di elemosine.

Nel1868 una pubblicazione settimanale illustrata, Les missions catholiques, prende il posto delle annales, nel 1872 vengono rese pubbliche le offerte ricevute nella settimana per le missioni.Comunque se il pontificato di Gregorio XVI rappresenta una svolta nell’opera di irradiamento della luce evangelica, sancisce la chiusura nell’oscurantismo in materia di comunicazione. La propaganda religiosa viene rappresentata dalla comunicazione degli erranti,i quali erano anche aiutati nella loro specie di protesta dal fatto che la dottrina cattolica era favorevole all’immagine.

 

L’alliance française e la lotta darwiniana per la sopravvivenza della lingua

La lingua della propagazione e il modello religioso, impregnano in modi di dire e di fare della comunicazione, la propagazione entra infatti nel discorso di coloro che fanno della "lotta delle lingue" una posta al tempo stesso politica, economica e culturale, importante è il fatto che la parola resta un punto di riferimento in una presa di coscienza. Nel 1883 viene fondata l'Alliance francaise dalla segretario generale Poncin, nasce a Parigi ed è una associazione nazionale per la propaganda della lingua francese nelle colonie e all'estero, molto importante è infatti l'espansione della lingua appunto francese proprio per incrementarne il commercio di altrettanti prodotti. L'Alliance è dunque un'associazione privata, la sua creazione avviene in stretto accordo con i ministeri della pubblica istruzione e più in generale con il governo, i suoi mezzi di comunicazione (Alliance) sono i suoi bollettini e quelli pubblicati dalle diverse antenne locali, alla base di questa iniziativa c'è una diagnosi sui rapporti di forza linguistici del mondo.

Il commercio e l'industria del paese sono sempre più minacciati dalla concorrenza straniera sul mercato mondiale. Schleicher linguista tedesco considera il linguaggio come un organismo vivente, a proposito di lingua abbiamo al primo posto tra quelli in ascesa l'inglese, al secondo il russo che aspira all'impero del mondo, successivamente vengono le altre. Un aspetto molto importante è ispirato alla visione sulla legge storica della lotta per l'esistenza linguistica con il diffondersi di altre lingue nuove, per una diversità culturale ed etnica.

 

H. G. Wells: le egemonia linguistiche nell'anno 2000

Nel 1901 lo scrittore Wells in anticipation, tratta del conflitto delle lingue, speculando sugli effetti che dovrebbe avere, tanto che l'unità non implica l'omogeneità e con essa molti problemi a livello di cultura, incroci e scambi.

Le lingue che si imporranno saranno l'inglese e il francese, la prima perché può rivolgersi ad una rinascita culturale, la seconda perché è la lingua in cui si pubblicano più libri e molto importanti e sono opere di alto livello, da cui nasce l'incapacità di comprendere il significato politico della questione della lingua. Wells da parte sua ha proiettato la questione del predominio linguistico nella storia moderna dei rapporti di forza con una cultura cosmopolita volta verso il continente, in altri testi in Wells propone la questione della lingua con uno strumento di unificazione del mondo. La costruzione di una nuova società è assunta da un congresso mondiale, unico organo dirigente planetario, eletto a suffragio universale, con un'unica e universale lingua e un unica e unità monetaria.

 

Il contraccolpo di una strategia Sansimoniana

Diderot definisce nell'encyclopedie la scienza del comunicare come retorica o scienza dello strumento, del metodo e dell'ornamento del discorso. Tornando al programma dell'Alliance Francaise esprimeva una concezione della cultura e del suo rapporto con  l'economia, nel 1909 veniva fondato un comitato di Francia-America, che, oltre a promuovere gli scambi culturali, comprendeva anche una commissione per l'industria e il commercio, le emissioni universitarie assunsero un nuovo significato subito dopo la prima guerra mondiale con una conquista di quote di mercato.

Nella 1942 Spykman dice che la Francia è una fonte di ispirazione intellettuale e artistica per le classi colte dell'America, con l'Alliance Francaise l'attiva nella maggior parte delle capitali la Francia ha in mano la situazione culturale, nel periodo tra le due guerre, la visione della diplomazia francese nel campo culturale e inversa a quella della Gran Bretagna. Nelle 1926 il governo britannico crea l'Empire Marketing Board, con l'unica missione di favorire il traffico dei prodotti dell'impero, in Inghilterra comunque abbiamo una grande propaganda cinematografica che occupa un posto centrale. Simbolo di questa cultura dell'informazione riservata, da servizio segreto, era quella agenzia Schimmelpfeng di Berlino che si vantava di avere schedato la maggiore parte delle aziende del mondo e viveva già della vendita delle sue informazioni.