Prime comunità virtuali in rete

The WELL può essere considerata come la più importante comunità esistente, e, oltre ad essere un luogo di forte aggregazione virtuale, si caratterizza per la varietà degli argomenti che vengono affrontati. Accanto ad essa, sono sorte, nel tempo, molte altre comunità, che convivono insieme sulla Rete.

 

- The WELL

- Le altre comunità virtuali

 

 

 

  The WELL

Il primo tentativo di creare una comunità virtuale, operante all’interno e tramite il cyberspazio, è quello di The WELL (acronimo di Whole Earth ‘Letronic Link).

La sua funzione originaria, secondo le intenzioni di Stewart Brend e Larry Brilliant, che lo fondarono nel 1985, era quella di una bacheca di messaggi, tramite la quale tutti gli utenti potevano scambiare informazioni di interesse comune, che abbracciavano moltissimi argomenti diversi (hobbies, inserzioni con offerte di lavoro, problemi sociali, educazione dei bambini, ecc.).

In seguito, a partire dal 1994, grazie ad un’iniziativa di Bruce Katz, The WELL si collega ad Internet, trasformandosi da bacheca virtuale (Bbs) in una delle più influenti comunità di aggregazione virtuale, la cui principale e più importante caratteristica è la possibilità e la capacità di affrontare gli argomenti più disparati, grazie agli interventi di persone di qualsiasi estrazione e provenienza e di esponenti della cultura cibernetica. 

Infatti, come evidenzia John Barlow, scrittore ed “adepto” della comunità in questione “non c’è niente che gli esseri umani pensino o facciano che non venga discusso su the WELL, e spesso in maniera fin troppo eloquente. Il mio problema e’ proprio questo: su alcuni argomenti trovo volumi e volumi di materiale ben scritto ed interessante, e mi sento in colpa a non riuscire a leggere tutto”.

Il grande successo ottenuto da The WELL sulla Rete dipende, oltre che dalla varietà delle informazioni che è in grado di veicolare, dal fatto che riesce a rispondere a tutte le prerogative che si richiedono ad una comunità virtuale, ed in particolare a creare un forte senso di appartenenza e di condivisione tra tutti i suoi membri.

 

   Le altre comunità

Come osservato da Howard Rheingold, uno dei più noti studiosi al mondo dei fenomeni comunitari nati su Internet,  un tempo la Rete era una sola grande comunità, esclusivamente dedicata agli accademici ed agli studiosi che sapevano usarla e che giorno per giorno contribuivano a crearla.

Tuttavia, con l’ampliarsi degli interessi e del numero degli utenti di Internet, si sono sviluppate comunità diverse, tramite cui convivono, sulla Rete globale, esperienze anche molto differenti tra loro. Tra queste comunità, possiamo ricordare le più importanti:

·        www.cern.org: si tratta del sito del Cern di Ginevra, dove è stato concepito e realizzato il World Wide Web. Può essere considerato l’antecedente di tutte le comunità virtuali, dato che il fatto di sapere che su qualche sito qualcuno si occupava di pubblicare ed aggiornare sistematicamente informazioni relative all’evoluzione della Rete e delle tecnologie ad essa collegate costituiva, di per sé, il senso di una costruzione comunitaria, se non di una fede comunitaria. Inoltre, questo sito ha avuto un grandissimo impulso per il reperimento e la condivisione delle informazioni tra i soggetti appassionati di un certo argomento.

·        www.webring.org: i webring possono essere considerati come una specie di alleanza tra siti non commerciali e non istituzionali di argomento affine; di conseguenza, il loro scopo è quello di permettere ai gestori dei vari siti di condividere le informazioni raccolte, di restare in contatto e di pubblicizzare congiuntamente ciascuno le pagine dell’altro.

·        www.mailgate.org: si tratta di comunità organizzate principalmente in base a mailing list e newsgroup; in pratica, si creano gruppi di discussione planetari, all’interno dei quali si aggregano persone provenienti dalle più diverse parti del mondo, interessate a discutere determinati temi o aree di interesse (per questo motivo, alcuni studiosi considerano questi gruppi come una versione moderna, ed indipendente dai confini nazionali o cittadini, delle antiche agorà).

·        www.msn.it: msn è uno dei primi portali comunitari, che hanno cominciato a svilupparsi quando il mondo imprenditoriale ha capito l’importanza che rivestivano le comunità in termini di fidelizzazione e coinvolgimento del navigatore; un portale comunitario è una struttura online che fornisce agli utenti tutti gli strumenti necessari a costruire una nuova aggregazione, allo scopo di istituire, tramite pochi e semplici passi, degli spazi di condivisione e comunicazione attraverso web e email.

·        www.citinv.it: si tratta delle cosiddette reti “civiche”, cioè comunità online che, diversamente dalle precedenti, si caratterizzano per un ambito geografico ben definito, cioè limitato alla città. Nonostante le grandi potenzialità offerte dalla creazione di questo tipo di reti, si tratta, ancora, di realizzazioni che presentano ancora un livello primitivo di interazione, sia per quanto riguarda il rapporto cittadino-cittadino, sia relativamente al rapporto cittadino-amministrazione. Di conseguenza, la realizzazione di reti civiche costituisce non tanto una realtà effettiva, quanto un’interessante linea di sviluppo futura delle tecnologie informatiche e telematiche.