G8

 

E' solo un gruppo informale, nonè una istituzione internazionale riconosciuta, e questa è la prima grande differenza con gli altri attori principali della globalizzazione. Il gruppo riunisce annualmente i capi di stato e di governo delle maggiori democrazie industriali: Canada, francia, germania, giappone, gran bretagna, italia russia stati uniti.Pur essendo un gruppo informale, il G8 si riunisce in accordo con l'Ocse ( Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), coadiuvata dalla Fmi, dalla Bm e dal Wto. In teoria alle riunioni del G8 si discute della gestione economica del mondo, dunque di tutto: dal commercio i ternazionale, ai rapporti con i paesi in via di sviluppo, dall'occupazione, all'ambiente, al crimine, senza in realtà alcun limite.
A complicare le cose (o ad arricchire il dibattito?) a Genova si è levata anche la voce del variegato e talvolta contraddittorio "Popolo di Seattle", il movimento antiglobalizzazione che assedia le riunioni e gli incontri dei potenti del mondo, nel tentativo di difendere il destino dei popoli della Terra dalle regole crudeli di un economia neoliberista, che decide abusivamente del destino del nostro pianeta. Al grido di "Un altro mondo è possibile", i contestatori hanno manifestato e hanno detto la loro attraverso dibattitti, approfondimenti ed interventi di personalità internazionali no-global. Un "Public Forum" parallelo ed alternativo - organizzato dal Genoa Social Forum - che ha preso il via lunedì 16 luglio e si è concluso domenica 22.A dimostrazione che il Popolo di Seattle non è sinonimo di violenza e distruzione, ma anche (e soprattutto) dialogo,confronto e volontà di partecipare alle decisioni sul destino del mondo.