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speciale culture jamming

materiale ripreso dawww.granbaol.org

 

 

 

JAMMERS PER CASO O UN CASO DA JAMMERS ?

 

EMANUELE MANDELLI 

 

Esempi consapevolmente inconsapevoli di jamming covers di album musicali.

 

 

L’EVENTO

Nel cielo di Reggio Emilia si erge un gigantesco arco giallo, luci stroboscopiche e un inno al trash (la canzone Pop Music) immagini di supermercati e di auto sfasciate. Centocinquantamila persone guardano l’anomalo spettacolo. Sul palco ci sono gli U2 nel concerto più affollato del Popmart tour. Il mastodontico arco giallo richiama in maniera davvero inquietante una delle icone del consumismo omologato americano, la grande M gialla di McDonald's. Molto probabilmente non è un caso, molto probabilmente l’assonanza visiva è voluta e coltivata. Molto probabilmente questo è un esempio di jamming per caso.

Un monumento al consumismo sotto il cielo che richiama immagini funeste, gli U2 ‘predicano’ le loro idee... Non ci è dato sapere fino a che punto la contaminazione culturale detta jamming sia parte del background culturale della band di Dublino, ma indubbiamente il gioco è ben giocato e le allusioni ci sono eccome.

CASI CONCLAMATI

Non è questo l’unico esempio di jamming "per caso" nel mondo della musica. Spulciando nella memoria e nella mia collezione di dischi ho ritrovato alcuni esempi eclatanti di utilizzo intelligente delle icone.

Il primo esempio che mi è venuto alla mente è quello della copertina di una raccolta dei CCCP fedeli alla linea. Lo storico gruppo punk italiano ha avuto ‘ardire di intitolare una raccolta uscita alcuni anni or sono Enjoy CCCP (Virgin 1994) giocando spudoratamente con il marchio della Coca Cola, addirittura la posto della microscopica scritta marchio registrato ci hanno piazzato il loro Fedeli alla Linea.

 All’ interno del libretto poi si sono divertiti a giocare con alcuni loghi storici, molto bello quello della COOP che diventa naturalmente CCCP. Addirittura nel disco dal vivo Live in Punkow (Virgin 1997) c’è una canzone che si potrebbe definire jamming-song.

 

LA PROFEZIA DELLA SIBILLA

Un affanno continuo frammenti di tecniche pioggie acide da vuoti cieli malsani oceani di vapore confondono le schiume di mille detersivi bianchi eccessivi umani a branchi bivaccano sotto nuovi prodigi mai visti

progenitori mutanti in solitudine cercano mutazioni possibili

And the radio plays

Vai vai vai da Aiazzone vai quanti mobili troverai

Vai vai vai da Aiazzone vai la tua casa vestirai

Vai vai vai

Vai vai vai

...ohi che male gia fatto?

Chivas Glent Grant

Liabel o Liàbel

Margherita su la vita

Rivoluzionaria tutto un altro pianeta

Vai Vai vai da Aiazzone vai quanti mobili troverai

Vai vai vai da Aiazzone vai la tua casa vestirai

Vai vai vai da Aiazzone vai. Vai e non ti pentirai

Vai in bici o in carrozzella ma vai a Biella

Vai in auto o in torpedone perché Aiazzone ti piacerà

 

Molto ben fatta anche la copertina dell’ esordio di Maoelarivoluzione, quello che ora fa il dj a Mtv. Il suo primo CD si intitolava Sale (Virgin 1996) (sale sale e non fa male??) e la copertina giocava spiritosamente con la grafica delle scatole di sale del monopolio di stato.

Davvero intelligente nella grafica e nei contenuti è il CD di Baccini dal titolo Baccini a colori (CGD 1996) e la copertina è la pubblicità di un ipotetico detersivo, che anche in questo caso ricorda una marca realmente sul mercato.

Lo slogan è Ravviva gli animi-Rinfresca le idee, i contenuti del disco sono quanto mai d’attualità:

"Questa sera con gli amichetti miei andiamo sul cavalcavia e giochiamo a chi colpirà un auto nera targata Pavia.... c’è chi dice che siam cattivi c’è chi dice che siam violenti ma siamo solo deficienti..."

e ancora

"Sono stufo di vedere quelle facce alla TV,

Baudo Frizzi e Fiorello mi si appanna il cervello

Fini Bossi e Maroni mi hanno rotto i coglioni....

e allora accendo la radio che è più salutare"

Fantastici anche gli Afterhours che nel loro CD Hai paura del buio (Polygram 1997) fecero tutta la grafica prendendo delle foto tratte da un trattato degli anni ’70 intitolato "Bellezza ed igiene" (fratelli Spada editori) piazzandogli sopra il titolo del CD e di alcune canzoni (Terror swing, Rapace...) distorsione davvero inquietante del messaggio originale.

Spiritosa ma ugualmente ficcante l’operazione fatta da Zucchero Fornaciari, Dodi Battaglia, Maurizio Vandelli e altri miti del melodico italiano.

Il CD del fantomatico gruppo Adelmo e i suoi Sorapis (Polygram 1993) era sponsorizzato dalla fantomatica "Mortadelle Rovinazzi Montale", molto stile Funari, o più che altro Guzzanti che fa il verso a Funari. Sul fronte del CD era stampata una bella fettona di mortadella kitch e sublime.

Molto bella intelligente ficcante anche la cover dell’ terzo CD dei Prozac+ EMI 2000) : Una schifosa e strapiena pattumiera rigurgitante rifiuti della nostra epoca.

IL CASO PFM

Ci fu anche un gruppo italiano che si bruciò la carriera per colpa di un immagine in stile jammer. Si tratta della Premiata Forneria Marconi, negli anni settanta incisero il bel CD Chocolate Kings (Columbia 1974), sulla cover c’era una barretta di cioccolato incartata in una bandiera americana utilizzata come stagnola, sul retro copertina mangiato il cioccolato la stagnola copertina era accartocciata. Questo urtò i suscettibili e patriottici americani facendo finire anzi tempo la carriera americana del gruppo italiano.

CITAZIONISMO

Solo intelligentemente citazioniste le copertine di lavori tipo l’ultimo Battiato Ferro battuto (Sony 2001), che parodia genialmente i manifesti della repubblica socialista sovietica, oppure ancora Metallo non metallo (Sony 1997) dei Bluvertigo che mostra una creazione radiografata.

IL CASO LET IL BE

Una citazione di un gruppo straniero: gli Scratch Bongowax distruggono letteralmente la copertina di Let it be (Apple 1970) dei Beatles trasformandola in una dissacrante Let me be (One+two 1998) con tanto di copertina originale pesantemente ritoccata. Ma Let it be (lascia che sia) aveva già avuto una paradia frecciata dai Rolling Stones che avevano intitolato un loro disco Let it bleed (Decca 1973) (lascia che sanguini)

PROSSIMAMENTE

Un discorso molto più ampio si potrebbe fare sulla cover del primo disco dei Velvet Underground, la mitica banana (CGD 1967) di Andy Warhol, la pop art, le scatole di Soap... ma magari questo potrebbe essere l’argomento per il prossimo articolo sulle copertine degli LP storici che dite?

POSTILLA : UN GRUPPO CONTOCORRENTE

C’è un gruppo che ha fatto della lotta alle multinazionali la sua bandiera e la sua ragione di vita: gli Snog.

Creatura di David Thrussell, musicista elettronico di Melbourne, un personaggio di una cultura musicale sterminata. Con un background musicale fatto da gruppi disparati come: Cabaret Voltaire, Gyorgy Ligeti, Wendy Carlos finendo che so ad Ennio Morricone Gli Snog, sono il suo progetto principale. Forti influenze dalla scuola industriale, e flash dalla generazione del techno. La profondità più agghiaccianti del cosmo.

Rispetto al techno britannico e americano, gli Snog ci mettono di loro un deciso atteggiamento anti-capitalista, evidente negli EP Ich Bin Du (Oomph) e Corporate Slave (Futurist, 1992).

Altri progetti del leder sono Black Lung e soma.

Nel loro sito si ritrovano articoli che parlano dei danni provocati dai farmaci allopatici, oppure dure accuse alla ditta farmaceutica che produce il Prozac Un altro è contro le vaccinazioni oppure ancora ci si scaglia contro il fluor, la vivisezione, il Drug and Food Administration, l'organo di controllo USA ......

DISCOGRAFIA

Snog: Lies Inc , 7/10
Black Lung: Silent Weapons For Quiet Wars , 7/10
Snog: Dear Valued Customer , 6/10
Soma: Hollow Earth , 8/10
Black Lung: Depopulation Bomb , 5/10
Soma: Inner Cinema , 6/10
Black Lung: Disinformation Plague , 6/10
Black Lung: Psychocivilized Society , 5/10
Black Lung: Extraordinary Popular Delusions , 5/10
Snog: Buy Me , 6/10
Snog: Third Mail From The Sun , 6/10

 

 

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