"…le lattine di Campbell Soup, Elisabeth Taylor e Marilyn Monroe. Questa è l'America. Questo è quanto dovrebbe esserci alla Casa Bianca […] Avevo già deciso che il busisness era la migliore forma d'arte. La Business Art è il gradino subito dopo l'arte.[…]Mi bastava che l'arte fosse entrata nel flusso del commercio, nel mondo reale[…]L'idea dell'America è meravigliosa perché più una cosa è uguale più è americana[…] Un artista è uno che produce cose di cui la gente non ha alcun bisogno ma che lui -per qualche ragione-pensa sia una buona idea dargli. E' molto meglio fare della Business Art che della Art Art, perché la Art Art non riesce a reggere lo spazio che si prende con la Business Art.(Se la Business Art non regge il suo spazio esce dal mercato)."

Andy Warhol, 1975

Ed è così che nasce l'arte serigrafica famosa in tutto il mondo. Questo tipo di creazione artistica consiste nel riprodurre meccanicamente la stessa immagine seguendo l'idea che se l'originale è un'opera d'arte anche tutte le copie lo saranno. E se questo concetto può valere per l'arte moderna, perché non potrebbe essere valido anche in un Business, privato dell'Art? Così gli Studios ripetono la stessa star in decine e decine di film che distruggono lei, ma fanno faville al botteghino. Grazie a questo genere di commercializzazione di massa della bellezza si ingrassano gli chef, si soddisfa il grande pubblico, ma le torte hanno tutte lo stesso sapore.