I SISTEMI DI COLLOCAZIONE

CORPI LEGGIBILI E NON

Oltre ai sistemi tradizionali di collocazione fisici, geografici, con l'introduzione della psicanalisi si sono sviluppati sistemi di collocazione non cartesiani, Freud è il primo infatti a proporre un sistema che codifica un territorio immaginale, non tanto per l'introduzione della dimensione inconscia, quanto per la produzione di criteri diagnostici:

Il DSM, il Diagnostic and Statistic Manual Of Mental Disorders, pubblicato dalla American Psychiatric Association … è un tipico esempio di tecnologia di collocazione, perché nel momento in cui definisce un disturbo psichico, produce simultaneamente, organizza e legittima uno spazio discorsivo che ha delle cause concomitanti quasi cartesiane. L'abitante specifico di questo spazio è un'entità virtuale fatta di test psicologici, statistiche, documentazioni legali etc… (1)

Questi elementi virtuali producono una Discorsività materializzata che Rosanne Stone chiama 'soggetto fiduciario', la tecnologia di collocazione che lo qualifica e lo mantiene in vita, crea un insieme di abitanti affini ad esso per carattere e geografia. La tecnologia di collocazione evoca così uno spazio virtuale, scisso dallo spazio fisico di dolore e piacere abitato dal corpo umano.

Il nostro interesse è verso l'interazione fra i due spazi definita dalla Stone Atto di Normazione (warranting). Questo dualismo si ripropone nell'idea di cittadino:

-insieme di attributi fisici

-insieme di attributi virtuali

Gli attributi virtuali sono preponderanti, e provvedono alla produzione di significato anche per la parte fisica, l'identità per questa sua natura discorsiva, è vista come un corpo leggibile, secondo questa lettura, le modalità di sviluppo sono tali da far presagire la graduale trasformazione del cittadino in flussi di informazioni, una trasformazione che secondo Haraway concorre alla produzione del cyborg.

ESIGENZA DI COSTRUIRE IDENTITA'

UN CORPO = UN IO

Il bisogno primo della società è quello di costruire soggettività riconoscibili, là dove un insieme di attributi costituiscono un soggetto capace di azione, o qualcosa che si comporti in modo conforme alla comune definizione di 'persona'.

Non solo, un ulteriore esigenza è quella di accompagnare alla nozione di 'identità', all'io o soggetto un singolo corpo, ammettendo la compresenza di più identità a meno che queste si presentino una per volta.

Alla base delle medesime idee di genere e di razza, che hanno autorizzato e radicato nel corso della storia sistemi di oppressione intrecciati, sta il concetto basilare di correlare l'io ad un corpo fisico. L'esistenza di una persona quindi, in una concezione tradizionale di questo tipo, è vincolata ad un corpo biologico e normata dal corpo politico. L'essere sociale è vincolato in tal modo ad un singolo corpo ed in virtù di esso accade, sussiste.

(1)Desiderio e Tecnologia. Il problema dell'identità nell'era di Internet, Allucquère Rosanne Stone, Feltrinelli, 1995

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