LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

La costruzione di una campagna pubblicitaria segue uno schema ideale semplificato che possiamo articolare in tre fasi:

1- definizione degli obbiettivi

Una campagna pubblicitaria nasce, di regola, dall'esigenza di promuovere un prodotto o un servizio. In molti casi, il prodotto è già associato ad una sua immagine precisa e consolidata. Indicazioni di varia natura si pongono alla base dello studio della nuova campagna sia che esse riguardino gli obbiettivi di mercato, che siano già tradotte in esigenza di natura comunicativa (es. ringiovanire l'immagine del prodotto,...)

 

2- analisi centrata sul target

Il target è lo strumento di misurazione e di valutazione della pressione pubblicitaria ed è anche l'indicatore di base per l'analisi, la selezione e l'ottimizzazione dei mezzi. Identificare e definire il target group in modo coerente e completo significa creare le basi indispensabili per ottenere il risultato desiderato.

Un campioine statisticamente rappresentativo del target di comunicazione viene sottoposto a un'indagine per verificarne i gusti, le aspettativa, il linguaggio, il livello di comprensione, i possibili interessi,....

Gli intervistati possono essere messi di fronte agli obbiettivi di comunicazione , a simulazioni di produzione comunicativa ed essere quindi invitati a scegliere le espressioni ed i colori più adatti,....

Questa ricerca, sempre più spesso, viene sostituita dall'intuizione dei creativi di riuscire a cogliere da sol le tendenze ed i gusti del momento. L'intuizione si basa del resto su un'attenta indagine condotta in termini di analisi testuale: infatti il buon creativo è colui che legge molto, si documenta, guarda tutti i film significativi, studia le nuove tendenze della grafica,....

Ed è evidente come i messaggi pubblicitari vengono realizzati sulla base dei linguaggi, dei valori, delle forme narrative,....Il suo massimo interesse è di ottenere l'adesione dei suoi destinatari, di essere l'espressionedei loro desideri. Ecco perchè la pubblicità, più di altri discorsi, costituisce un documento fedele dei gusti e delle inclinazioni di un'epoca, dei suoi linguaggi e delle sue stravaganze.

 

3- la composizione del discorso di marca

Spesso la tentazione di tradurre la creatività pubblicitaria in un rispecchiamento dei propri destinatari può essere a volte anche forte.Se così fosse non finiremmo che avere per risultato l'appiattimento di tutte le marche.A questo punto dobbiamo tenere conto della elaborazione di un discorso proprio, di uno stile di marca riconoscibile, di un'immagine differenziata. Così facendo concepiremo la creatività pubblicitaria come l'invenzione di un linguaggio proprio attraverso i linguaggi diffusi, come la ricerca di forme nuove di composizione e di impiego di quelli che costituiscono di fatto materiali comunicativi già affermati sulla scena culturale.